Slitta l’apertura della Metro 4 a Milano: dieci mesi di ritardo
Sarà completata entro il 2023, quindi con un ritardo di una decina di mesi circa rispetto al cronoprogramma, la metro 4, ossia la quinta linea metropolitana della città di Milano. Lo scorso weekend i cittadini hanno potuto ammirare le "talpe" – i grossi macchinari che scavano i tunnel dove scorreranno i treni della metro – dal vivo nel cantiere di Ronchetto, vicino al futuro capolinea di San Cristoforo, sul Naviglio grande. Proprio a Ronchetto sarà realizzato un parcheggio intermodale dove i cittadini potranno lasciare le auto per prendere poi la metropolitana, attraverso un passaggio pedonale che attraverserà la ferrovia e il Naviglio.
Dal manufatto Ronchetto le talpe – tecnicamente chiamate Tbm – partiranno a giugno per raggiungere, entro un anno circa, la stazione Solari: si tratta dell'inizio del tracciato Ovest della metropolitana. A confermare in qualche modo lo slittamento della fine dei lavori – che, come scritto sul sito della M4, inizialmente era previsto entro il 2022 – è stato l'assessore alla Mobilità e all'ambiente di Milano Marco Granelli: "È un momento importante perché da qui parte lo scavo della tratta ovest della M4 che ha superato il 27-28 per cento di quantità di lavoro effettuato – ha detto Granelli in occasione dell'Open day – Con lo scavo gli diamo un’altra ‘botta' importante per arrivare all’obiettivo. Le stazioni sono pronte a ricevere le due Tbm. Noi consideriamo, in questo modo, di mantenere i tempi e di lavorare per avere per il 2022-2023 tutta la linea M4 aperta". Secondo alcune indiscrezioni, però, le tratte della metro dove i lavori sono già avanzati, come la Linate-Forlanini, potrebbero essere aperte in anticipo: non è una novità, se si considera che quest'ipotesi era già stata formulata in occasione dell'Expo.