Sindaco di Riace arrestato, solidarietà di un consigliere lombardo: “Domenico Lucano come Gandhi”
Dopo la notizia dell'arresto del sindaco di Riace, Domenico "Mimmo" Lucano, da più parti sono arrivati attestati di solidarietà al primo cittadino calabrese, che nel proprio paese ha messo in piedi un efficiente sistema di accoglienza più volte celebrato e che adesso rischia di essere in qualche modo "oscurato" dalle indagini della magistratura. Solidarietà verso Lucano è stata espressa stamane anche dal consigliere regionale lombardo di + Europa, Michele Usuelli. All'inizio dei lavori in aula al Pirellone Usuelli ha espresso "solidarietà umana, personale e politica nei confronti del sindaco di Riace Domenico Lucano, campione dell'accoglienza, arrestato a Riace come Gandhi nel giorno del compleanno di Gandhi. È tempo di disobbedienza civile", ha poi concluso Usuelli, che durante il suo intervento ha anche esposto una fotografia del filosofo pacifista indiano e un cartello con la scritta "Domenico Lucano arrestato come Gandhi". Dai banchi della Lega sono partiti fischi contro il consigliere di + Europa, al cui indirizzo è stato urlato più volte "buffone".
Di cosa è accusato il sindaco di Riace
Il sindaco di Riace è finito ai domiciliari nell'ambito dell'operazione Xenia con le accuse di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e fraudolento affidamento diretto del servizio di raccolta rifiuti. Secondo la procura della Repubblica di Locri, Lucano avrebbe organizzato dei matrimoni di convenienza tra cittadini riacesi e donne straniere senza permesso di soggiorno al fine di aiutarle a permanere in territorio italiano e avrebbe inoltre assegnato in maniera fraudolenta il servizio di raccolta rifiuti a due cooperative prive dei requisiti di legge. Per la compagna del sindaco è scattato il divieto di dimora.