Sicurezza a Milano, il sindaco Sala chiede aiuto a Salvini: “È milanese e conosce la città”
Sul tema sicurezza il sindaco di Milano Beppe Sala è pronto a chiedere l'aiuto di Matteo Salvini. Non sarebbe in realtà una notizia, considerando che Salvini è il ministro dell'Interno, se non fosse che tra i due c'è sicuramente una notevole distanza "politica", rimarcata l'ultima volta proprio in occasione dell'ultima visita del titolare del Viminale a Milano, che è comunque la sua città di nascita. Lo scorso 28 settembre, in occasione di una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presso la prefettura, convocato dallo stesso leader della Lega, Milano era stata "blindata" per la venuta del ministro. Il sindaco non l'aveva presa bene: "Vedere Milano e le sue strade bloccate è qualcosa che mi provoca molto fastidio, non ho mai visto una situazione del genere", aveva detto Sala. Negli scorsi giorni un altro scontro a distanza tra Sala e Salvini si era consumato a proposito dello storico centro sociale Leoncavallo: un consigliere comunale della lista Sala, Enrico Marcora, aveva chiesto infatti l'intervento del ministro per sgomberare il centro sociale. Sala però aveva reagito subito parlando di posizioni provocatorie da parte del suo consigliere.
Oggi, invece, la circostanza era diversa: il sindaco partecipava al convegno sul futuro delle città, organizzato dalla rivista Domus in occasione dei suoi 90 anni. Il primo cittadino (che sul "secolo delle città" ha scritto di recente anche un libro) ha parlato sia degli aspetti positivi delle realtà urbane, sia di quelli critici tra cui verde e sicurezza. Proprio su quest'ultimo tema è arrivata l'inaspettata apertura di Sala: "È chiaro che con Salvini ci sono tante cose che ci separano, ma è milanese e conosce la città, quindi conto su un aiuto", ha detto Sala. Il primo cittadino ha poi sottolineato come "quello della sicurezza è un tema su cui non si arriverà mai a un punto finale. Ovviamente c’è la sensibilità dei cittadini, ovviamente nessuno si accontenta dei dati che dicono che i crimini sono in diminuzione". Sala si è poi concentrato su un punto in particolare, i vigili urbani: "Anche le città hanno le loro colpe – ha detto il sindaco – perché hanno accettato il crearsi di una situazione negli anni in cui la quota parte dei vigili che sono per strada rispetto a quelli che sono negli uffici non è certo l’ideale. Però così è e indietro è difficile tornare. È chiaro che oggi avremmo bisogno di più persone in giro ed è chiaro che è quello che poi ci chiedono i cittadini".