Si tuffa in una cava a Segrate per fare il bagno con gli amici: 28enne morto annegato

È stato ritrovato questa mattina il cadavere del ragazzo di 28 anni di nazionalità ucraina di cui si erano perse le tracce dalla notte tra sabato e domenica. Il 28enne si era recato assieme a due amici, connazionali, nel laghetto artificiale che si trova alla Cava Trombetta di Segrate, vicino Milano. Nonostante nel lago sia in vigore il divieto di balneazione, i tre avevano deciso di fare un tuffo nelle acque del laghetto.
I tre si sono tuffati dopo aver bevuto alcolici
Poco dopo la mezzanotte così i tre si sono tuffati, a quanto pare anche dopo aver bevuto degli alcolici. A differenza degli altri amici, però, il 28enne non è più tornato a riva. Gli amici, preoccupati, dopo qualche minuto hanno chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i sommozzatori dei vigili del fuoco di Milano, che hanno subìto iniziato le ricerche. Dopo qualche ora, a causa anche del buio, le ricerche sono state interrotte senza alcun esito. Il lavoro dei sommozzatori è ripreso domenica mattina ed è durato per tutta la giornata, sempre senza alcun esito.
Il cadavere del 28enne è riemerso dopo due giorni
Questa mattina il cadavere del 28enne è riemerso dalle acque del laghetto, spegnendo così le ultime speranze di ritrovarlo in vita. Speranze, per la verità molto flebili, legate all'eventualità che il 28enne fosse riuscito in qualche modo a uscire dal laghetto da un'altra parte rispetto agli amici, e si trovasse, magari disorientato, all'interno del parco della cava. Il cadavere del 28enne è invece apparso a qualche decina di metri dalla riva ed è stato recuperato dai sommozzatori. Il caso è affidato ai carabinieri della compagnia di San Donato Milanese.