167 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Chiesa Valmalenco, restano gravi ma stabili le condizioni di Barbara Zanella, pugnalata dal marito

Si chiama Barbara Zanella la donna aggredita con un coltello dal marito dopo un’accesa discussione nel loro appartamento di Chiesa Valmalenco, in provincia di Sondrio. La 50enne, che nella vita lavora come commessa in un negozio di Sondrio, è attualmente ricoverata in prognosi riservata all’ospedale Niguarda di Milano: le sue condizioni restano gravi, ma stabili.
A cura di Luca Giovannoni
167 CONDIVISIONI
(Foto Facebook Barbara Zanella)
(Foto Facebook Barbara Zanella)

Si chiama Barbara Zanella la donna di 50 anni che nella giornata di mercoledì 10 dicembre è stata aggredita con un coltello dal marito Claudio Pedrotti a Chiesa Valmalenco. Le forze dell'ordine hanno fatto irruzione nell'appartamento dei due coniugi in seguito alla segnalazione di un parente, allarmato dalle grida disperate della donna, che al momento si trova ancora ricoverata in prognosi riservata all'ospedale Niguarda di Milano, da dove fanno sapere che la paziente si trova in condizioni gravi ma stabili. Claudio Pedrotti, che dopo aver colpito ripetutamente alla schiena la moglie ha tentato di togliersi la vita, è stato invece arrestato dai carabinieri con l'accusa di tentato omicidio.

Chi è Barbara Zanella

La vittima del tentato omicidio è una donna di 50 anni che nella vita lavora come commessa in un negozio di Sondrio. Ha due figli maggiorenni. Visitando il suo profilo Facebook si possono osservare le foto in compagnia del marito, lo stesso uomo che l'ha pugnalata alle spalle dopo l'ennesima discussione tra le mura domestiche. Da quanto risulta la donna aveva più volte minacciato di andarsene da casa a causa dei continui litigi, ma lui non glielo avrebbe comunque permesso ricorrendo alla violenza come è successo nella mattinata del 10 dicembre. Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo dopo l'aggressione avrebbe perfino tentato di suicidarsi, barricandosi in una stanza e lasciando che il gas di una stufa riempisse l'ambiente, così da far saltare in aria tutta la palazzina. Oltre al tentato omicidio, non si esclude del tutto l'accusa di tentata strage nei confronti del marito violento che al momento si trova recluso nel carcere di Sondrio.

167 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views