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Si sente male nel boschetto della droga di Rogoredo: grave un ragazzo di 21 anni

Un ragazzo di 21 anni ha accusato un malore mentre si trovava nei pressi del tristemente noto boschetto della droga di Rogoredo, a Milano: soccorso dal 118, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Paolo. Le sue condizioni di salute sono gravi, anche se non si conoscono ancora le cause del malore che l’ha colpito.
A cura di Valerio Papadia
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Immagine di repertorio
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Sono gravi le condizioni di salute di un ragazzo di 21 anni che, nella serata di ieri, martedì 9 aprile, ha accusato improvvisamente un malore mentre si trovava nei pressi del tristemente noto boschetto della droga di Rogoredo, a Milano, precisamente in via Sant'Arialdo. Stando a quanto si apprende, intorno alle 19.30, un passante ha notato il ragazzo privo di sensi e ha fermato una pattuglia della Polizia di Stato, che ha messo in moto la macchina dei soccorsi. Come riferisce l'Areu, l'Azienda regionale emergenza urgenza, sul posto sono arrivati tempestivamente i sanitari del 118, che hanno trasportato il 21enne – ancora privo di conoscenza – al Pronto Soccorso dell'ospedale San Paolo. Non si conoscono ancora le cause del malore che ha colpito il ragazzo, anche se non si esclude possa essere legato a questioni di droga, vista la triste fama del boschetto di Rogoredo, luogo di spaccio e di consumo di stupefacenti.

Appena la scorsa domenica, un uomo di 50 anni è morto nella stessa via Sant'Arialdo. A notare la presenza del corpo del 50enne, apparentemente senza vita, nel primo pomeriggio di domenica, erano stati alcuni passanti, che avevano allertato il 118: l'uomo era stato soccorso da un'ambulanza e accompagnato d'urgenza al Pronto Soccorso dell'ospedale Policlinico San Donato, dove purtroppo è deceduto poco dopo il ricovero. Non si esclude che ad uccidere l'uomo possa essere stata una overdose: accanto al corpo della vittima, infatti, come reso noto dai carabinieri che hanno effettuato i rilievi, sarebbe stata trovata una siringa.

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