Si immerge nel lago di Como e ha un malore: morto un sub di 60 anni

Tragedia nelle acque del lago di Como, nel suo ramo lecchese. Un uomo di 60 anni è morto questa mattina durante un'immersione. Il sub si era recato con un amico in località Limonta a Oliveto Lario, in provincia di Lecco. Lo specchio d'acqua antistante via Imbarcadero 4 è una meta abituale per gli appassionati di immersioni. Il sub e l'amico si sono immersi, ma poco prima delle 10 qualcosa è andato storto. Non è chiaro se sia stato il compagno d'immersioni a vedere che l'amico non riemergeva: fatto sta che al 112, numero unico per le emergenze, è arrivata una segnalazione. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri e le ambulanze, oltre a un elicottero. Il sessantenne, recuperato privo di sensi dalle acque del lago, non si è però più ripreso, nonostante tutti i tentativi per rianimarlo. La morte dell'uomo, secondo l'Azienda Non è ancora stato stabilito adesso se sul cadavere sarà eseguita l'autopsia, per chiarire i motivi del decesso.
A settembre dello scorso anno una tragedia analoga
Non è purtroppo la prima tragedia che avviene nel ramo lecchese del lago di Como. A settembre dello scorso anno un altro subacqueo di 49 anni era morto dopo aver avuto un problema all'attrezzatura durante un'immersione. La vittima, originaria di Rovello Porro, in provincia di Como, era in compagnia di altre tre persone. Si era immerso arrivando a una profondità di 70 metri: poi, probabilmente, un problema all'attrezzatura lo ha fatto risalire all'improvviso, senza rispettare i tempi della decompressione: la rapida risalita non gli ha dato scampo, uccidendolo.