Sgozzò un 25enne a Cislago: l’assassino arrestato a Malpensa dopo un mese

C'è una svolta nell'omicidio di Jalel Chamki, il 25enne tunisino ucciso con una coltellata alla gola lo scorso 25 giugno a Cislago, nella provincia di Varese, dopo una lite scoppiata all'esterno di un kebab. I carabinieri del comando provinciale di Varese, nella serata di ieri, hanno arrestato un 31enne tunisino, ritenuto il responsabile dell'omicidio del connazionale. I militari dell'Arma lo hanno fermato all'aeroporto milanese di Malpensa, dove il 31enne era appena atterrato con un volo proveniente da Tunisi, indice che, dopo il delitto, l'uomo aveva fatto ritorno in Patria, in attesa che probabilmente si calmassero le acque.

Il 31enne è destinatario di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Busto Arsizio. Alla cattura di quello che è ritenuto l'assassino di Chamki si è giunti dopo una lunga attività investigativa svolta dai carabinieri di Varese e da quelli di Saronno.

L'omicidio di Cislago

È la sera del 25 giugno e nella centralissima via IV novembre a Cislago, nella provincia di Varese, tutto sembra tranquillo. All'improvviso, all'esterno di un ristorante etnico, un kebab/pizzeria, scoppia una violenta lite tra due cittadini extracomunitari, al culmine della quale il 31enne sferra una coltellata alla gola di Jalel Chamki, sgozzandolo. Nonostante l'intervento tempestivo di passanti e residenti e dei soccorritori del 118, la ferita è troppo profonda e il 25enne muore poco dopo essere stato trasportato all'ospedale di Saronno. Chamki lascia una compagna di 17 anni e una figlia che, all'epoca dell'assassinio, era nata da appena 4 mesi.