Settimana della Turchia a Expo, protesta dei centri sociali in solidarietà ai curdi
Entra nel vivo a Milano la manifestazione di protesta organizzata dai centri sociali contro la settimana dell'amicizia tra Turchia e Italia, prevista nell'ambito di Expo 2015. Nella mattinata di lunedì un gruppo di attivisti del centro sociale Lambretta aveva occupato simbolicamente l'Expo gate in largo Cairoli, arrampicandosi sulla struttura e srotolando uno striscione di solidarietà a favore del popolo curdo, oggetto delle repressioni del governo turco. Tutto è avvenuto pacificamente, senza che le forze di polizie presenti nei pressi della struttura intervenissero.
Corteo a San Babila
Il secondo momento della protesta organizzata dai centri sociali è partita alle 18.30, con un corteo che da piazza San Babila arriverà fino al consolato turco di via Larga. Secondo il sito Milano in movimento, vicino alle posizioni dei manifestanti, sarebbero circa mille i partecipanti, tra cui anche la comunità curda di Milano. Nel corso del corteo numerosi sono i riferimenti alle politiche di repressione portate avanti da Erdogan. I manifestanti chiedono la liberazione dei prigionieri politici curdi, tra cui Oçalan, un corridoio umanitario per i profughi e la fine delle operazioni militari contro i curdi.