Sesto San Giovanni, corsi in piscina per sole donne nel rispetto del Corano
Una piscina tutta al femminile, senza neanche un nuotatore in corsia. Avverrà, per il secondo anno consecutivo, nell’impianto Olimpia della polisportiva Geas in via Marzabotto, a Sesto San Giovanni. A organizzare i corsi riservati alle sole donne è il centro islamico sestese, che dopo la sperimentazione dello scorso anno ci riproverà a partire dal prossimo 19 gennaio: una mattina a settimana, fino al 20 aprile, in cui a poter accedere alla piscina saranno solo le donne. Nel rispetto dei dettami del Corano, anche se nelle intenzioni degli organizzatori il nuoto rappresenta solo un pretesto per approfondire quell’integrazione che, spesso, resta solo una parola su carta. La religione c’entra, naturalmente: le fedeli possono indossare dei costumi da bagno particolari, simili a mute subacquee, con le maniche e lunghi fino alle ginocchia. Ma l’iniziativa è aperta non solo alle musulmane. Tra le corsie si incontreranno signore e ragazze di tutte le nazionalità, anche italiane, e questo costituirà l’occasione per chiacchierare, conoscersi e naturalmente rilassarsi con una nuotata.
Prevedibili le critiche all’iniziativa, che potrebbe sembrare un tentativo di integrazione “a senso unico”: anziché adeguarsi agli usi e costumi – in tutti i sensi – occidentali, i corsi in rosa del centro islamico sestese importano in toto pratiche diffuse nei Paesi islamici. L’annuncio dei corsi di nuoto per sole donne arriva tralaltro a pochi giorni dalla decisione del Comune di Milano che ha dato il via libera alla costruzione di moschee in città, fissando i criteri per l’assegnazione di tre aree pubbliche. Gli organizzatori dell’evento, dalla loro, replicano alle critiche con i numeri: a fronte delle otto pioniere dell’anno scorso, per il prossimo corso si prevede già un aumento delle iscrizioni. Molte, infatti, le donne musulmane, anche giovani, che hanno manifestato interesse.