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Sergio Bracco è il nuovo Questore di Milano: “Sicurezza dei cittadini e lotta alla criminalità”

Questa mattina si è insediato il nuovo Questore di Milano, Sergio Bracco. Ex Questore di Genova, ha preso il posto di Marcello Cardona nel capoluogo lombardo. In conferenza stampa ha parlato di sicurezza percepita e reale, della lotta alla droga e alla criminalità: “L’obiettivo è fermare i criminali e aiutare i cittadini”
A cura di Chiara Ammendola
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Sergio Bracco
Sergio Bracco

La città di Milano ha un nuovo Questore: è Sergio Bracco e questa mattina si è insediato in via Fatebenefratelli. Accolto dal picchetto d’onore del III Reparto Mobile, il Questore ha salutato il personale, Funzionari e Dirigenti della Questura e deposto una corona a ricordo degli appartenenti alla Pubblica Sicurezza caduti nell’adempimento del loro dovere. "Sono lieto e onorato dalla nomina", ha poi commentato nel suo primo discorso ufficiale dopo aver ringraziato il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, e il capo della polizia di Stato, Franco Gabrielli. Bracco, classe 1959 e napoletano d'origine, ha poi sottolineato che tra le priorità e gli obiettivi ci sarà la necessità di "garantire e tutelare i diritti dei cittadini, gestire la piazza e l'ordine pubblico con massimo equilibrio e contrastare efficacemente la criminalità organizzata e diffusa".

Distinguere tra sicurezza reale e sicurezza percepita: serve anche l'aiuto della stampa

Il nuovo Questore, che ha sostituito Marcello Cardona e che nel suo ultimo incarico ha ricoperto lo stesso ruolo ma a Genova, si è detto consapevole della complessità del capoluogo lombardo: a partire da problematiche come quella dei rifiuti incendiati, e anche della sicurezza per i cittadini, sulla quale ha spiegato è necessario fare chiarezza tra quella reale e quella percepita. "Nonostante dalle nostre banche dati emerga che la delittuosità nel Paese sia in calo dal 2014, è aumentata la percezione di insicurezza tra la cittadinanza": un concetto nel quale ha richiamato anche la stampa che secondo lui potrebbe influire proprio su questo aspetto. E poi un accenno dopo la lotta alla criminalità anche alla droga, spiegando che nel caso più topico per lacittà di Milano, ovvero il Bosco di Rogoredo, è necessario anche l'intervento degli operatori socio-sanitari insieme con quello della polizia, per apportare i cambiamenti e ottenere risultati.

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