Seniga, serra videosorvegliata in una cascina: all’interno 550 chili di marijuana
Una serra iper-tecnologica, protetta come fosse una banca, quella che i carabinieri hanno scoperto a Seniga, nella provincia di Brescia. I militari dell'Arma della stazione di Leno hanno effettuato un blitz in una cascina nelle campagne della cittadina del Bresciano, scoprendo una serra nella quale si coltivava marijuana: la cascina era protetta da un complesso sistema di videosorveglianza. All'interno, una serie di serre atte alla coltivazione e all'essiccazione della sostanza stupefacente, che veniva poi spacciata: i militari dell'Arma hanno rinvenuto e sequestrato 114 piante di marijuana, per un totale di 550 chilogrammi; sequestrata anche attrezzatura varia atta alla coltivazione e all'essiccazione della droga.
Le indagini dei carabinieri sono partite dopo aver effettuato alcuni sequestri di droga: tramite le informazioni raccolte, i militari dell'Arma avevano scoperto che, nella zona, la marijuana aveva subito un insolito calo di prezzo, passando dai 10 euro al grammo soliti ai 2 euro al grammo. Insospettiti, i militari dell'Arma hanno avviato le indagini, arrivando fino alla cascina di Seniga. Il proprietario dell'appezzamento di terra trasformato in serra, rintracciato proprio all'esterno, un uomo di 58 anni, è stato arrestato per coltivazione di sostanza stupefacente: portato in carcere, è in attesa della convalida dell'arresto.