Selfie e video sui binari, dopo Soverato torna la paura per la folle “moda”: il precedente a Milano
All'indomani della tragedia di Soverato, in Calabria, torna la paura per la folle moda dei giovani di scattarsi selfie o girare video sui binari, tra i treni in transito. Ieri un ragazzino di 13 anni ha perso la vita mentre si scattava un selfie sui binari con il treno in arrivo: probabilmente l'adolescente non ha fatto in tempo a scansarsi, finendo travolto dal convoglio. Non era da solo: assieme a lui due amici coetanei, poi fuggiti per lo spavento.
Il precedente: i ragazzini che ballavano sui binari a Milano
Anche Milano e la Lombardia sono stati teatro di episodi simili. La polizia ferroviaria di Milano ha diffuso nuovamente un video che risale a maggio del 2016 e mostra un gruppo di ragazzini che realizza un videoclip musicale sui binari della stazione Centrale. In quel caso la tragedia fu evitata solo per una questione di attimi: i quattro ragazzini si erano posizionati sulla massicciata, saltando via all'ultimo secondo all'arrivo del treno. Un gioco pericoloso che alla fine è costato agli autori una denuncia per interruzione di pubblico servizio: a causa del loro gesto infatti i treni avevano accumulato un ritardo anche di un'ora.
La Polfer: nel 2016 in aumento le vittime di incidenti ferroviari
Attraverso la diffusione del video la polizia ferroviaria vuole sensibilizzare i giovani sul pericolo che corrono: un rischio purtroppo corroborato anche dai numeri relativi agli incidenti mortali sulle linee ferroviarie italiane, in netto aumento. Nel 2016 sono state 98 le vittime di incidenti ferroviari in totale, con un incremento del 63 per cento: 72 le vittime da investimento (più 47 per cento), per lo più uomini. Nel 16 per cento dei casi gli incidenti sono dovuti a comportamenti anomali o impropri dei viaggiatori, nel 28 per cento sono dovuti all'attraversamento dei binari (esemplare il caso di Melegnano, dove Rete ferroviaria italiana ha deciso di installare delle barriere tra i binari per impedirne l'attraversamento, costato la vita già a due persone nel 2017) e nel 56 per cento dei casi gli incidenti dipendono dalla presenza sulla sede ferroviaria.
Nel 2016 sono purtroppo aumentate anche le "bravate" dei ragazzini. Oltre 10 i casi registrati l'anno scorso. In due circostanze, a Napoli e a Calcinato, in provincia di Brescia, le bravate sono finite in tragedia con la morte dei ragazzi autori del gesto.