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Segrate, svastiche e croci celtiche sull’auto del figlio dell’ex assessore Viviana Mazzei

Simboli fascisti e nazisti sull’automobile del figlio dell’ex assessore del comune di Segrate Viviana Mazzei. A segnalare l’accaduto è stata la stessa Mazzei attraverso un post e alcune fotografie pubblicate su Facebook nella giornata di domenica 16 dicembre. “Sappiamo benissimo chi siete” ha commentato l’ex rappresentante cittadina sui social network, spiegando che i responsabili potranno essere identificati grazie alle videocamere di sorveglianza fatte installare proprio da lei nel corso del suo mandato.
A cura di Luca Giovannoni
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Svastiche e croci celtiche sull'auto del figlio dell'ex assessore al comune di Segrate, Viviana Mazzei. A denunciare l'accaduto è stata la stessa Mazzei attraverso un post e alcune fotografie pubblicate su Facebook nella giornata di domenica 16 dicembre. Negli scatti si notano i simboli nazisti e fascisti incisi sulla carrozzeria dell'automobile del ragazzo. "Questa è la portiera della macchina di mio figlio – si sfoga Mazzei –  Svastica e croce celtica. Grazie neofascisti di Redecesio, sappiamo benissimo chi siete". Un ringraziamento provocatorio da parte dell'amministratrice, che nel giugno scorso aveva lasciato il comunale di Segrate per ragioni professionali ed era stata in corsa anche alle ultime elezioni regionali nella lista di Giorgio Gori.

Il post di Viviana Mazzei su Facebook

L'ex assessore ha voluto avvisare gli autori del raid neofascista che ha deturpato la macchina del figlio,  spiegando che saranno identificati grazie alle videocamere di sorveglianza fatte installare proprio da lei nel corso del suo mandato presso gli uffici del comune  "Sappiamo benissimo chi siete – scrive Mazzei – quello che non sapete voi è che nel mio assessorato ho fatto in modo che in via delle Regioni, dove voi avete espresso la vostra creatività, venissero installate delle videocamere, chissà se siete fotogenici! Nei prossimi giorni le forze dell'ordine faranno il loro dovere, ma io mi chiedo, cosa credete di aver ottenuto? Ci avete fatto una pessima figura, violenza e sopruso, questo è il linguaggio che conoscete. Sappiamo chi siete e questa volta mammina e papino non potranno coprirvi. Alla prossima guys!".

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