Segrate, operai protestano su una gru a 40 metri d’altezza: chiedono gli stipendi arretrati

Sono saliti su una gru a 40 metri d'altezza per protestare contro la loro azienda, che da mesi non paga gli stipendi. Protagonisti della protesta, fortunatamente già rientrata senza che nessuno si sia fatto male, nove operai di una ditta che lavora in un cantiere in via Giotto a Segrate, vicino Milano. I nove, come riportato dal sito "Milanotoday", sono saliti questa mattina sulla gru e sono poi tornati a terra attorno alle 13. Del loro caso si è interessato anche il sindaco di Segrate, Paolo Micheli, ha su Facebook ha scritto: "Come Amministrazione comunale faremo di tutto affinché i lavoratori siano tutelati e ricevano ciò che spetta loro. Segrate purtroppo continua a soffrire l'onda lunga di speculazioni edilizie degli ultimi anni, della conseguente bolla immobiliare e più in generale di una mala gestione del territorio che ha permesso tutto questo creando molteplici criticità. Oggi sono i lavoratori di via Giotto a farne le spese, ma il problema dei cantieri fantasma e delle numerose imprese edili fallite sta coinvolgendo anche tantissime famiglie segratesi che hanno acquistato casa investendo i loro risparmi in progetti edilizi che non si sono mai realizzati o che faticano ad essere portati a termine".
La protesta è rientrata dopo l'intervento dello stesso primo cittadino, della proprietà e delle forze dell'ordine. Il sindaco ha assicurato che vigilerà affinché gli impegni presi dalla proprietà vengano rispettati. Tra i manifestanti, secondo un'indiscrezione, ci sarebbe anche chi deve ancora ricevere 14mila euro di stipendi arretrati.