Scompare nel lago del Segrino durante una nuotata: trovato morto il 48enne Mattia Gandola

Si sono concluse in maniera tragica le ricerche di Mattia Gandola, l'uomo di 48 anni che nel pomeriggio di ieri era scomparso nelle acque del lago del Segrino durante una nuotata. La salma del 48enne, residente a Civenna, una frazione di Bellagio, località sul lago di Como, è stata recuperata nel primo pomeriggio di oggi, domenica 31 maggio, dai sommozzatori dei vigili del fuoco, che lo stavano cercando da ieri.
A dare l'allarme la compagna del 48enne
Erano ormai ridotte al lumicino le speranze di ritrovare in vita il 48enne. Era stata la sua compagna ieri, attorno alle 18, a dare l'allarme. La coppia si era recata presso lo specchio d'acqua vicino ad Erba per trascorrere una giornata di relax. A un certo punto l'uomo è entrato in acqua per una nuotata, mentre la fidanzata, come spiegato a Fanpage.it, è rimasta ad attenderlo sulla riva. Non vedendolo rientrare ha dato l'allarme, chiedendo anche ad alcuni dei presenti di controllare se fosse arrivato a nuoto dall'altra parte del lago, dal momento che il 48enne era un nuotatore esperto.
Le ricerche riprese all'alba di oggi: verso le 15 il ritrovamento
Fin dal tardo pomeriggio di ieri i soccorritori hanno scandagliato le acque del piccolo lago prealpino, alla ricerca del corpo. Già da ieri era le probabilità che Mattia fosse ancora vivo si erano assottigliate. Le ricerche si sono interrotte nella notte e sono riprese all'alba di oggi. Attorno alle 15 il ritrovamento della salma: Mattia è morto annegato, colpito da un malore improvviso mentre nuotava. Trattandosi di un tragico incidente non è stata disposta l'autopsia.