Sciopero Trenord, disagi e criticità in Lombardia: resta fermo il 70 per cento dei treni
Giornata nera per i pendolari lombardi oggi, venerdì 7 giugno. Il sindacato Orsa (Organizzazione sindacati autonomi e di base) ferrovie ha infatti proclamato uno sciopero di otto ore del trasporto ferroviario. L'adesione, fin dalle prime ore è stata alta: il rilevamento effettuato alle 11.30 ha certificato che trenta convogli sono stati cancellati e che il 70 per cento dei treni sono rimasti fermi. Disagi si sono registrati anche per il Malpensa Express. Il dato sull'adesione è stato confermato anche al termine dello sciopero, alle 17. Una volta conclusa l'agitazione sindacale la circolazione non è tornata alla normalità: si sono registrati ritardi medi di 20 minuti sulla maggior parte delle direttrici.
Trenord, la società compartecipata da Regione Lombardia e Fs, aveva annunciato per la giornata odierna possibili disagi per i pendolari: non solo sui convogli regionali, ma anche sui suburbani (cioè i treni delle linee del passante ferroviario), quelli a lunga percorrenza e il Malpensa Express (cioè il collegamento rapido su rotaia tra Milano e l'aeroporto di Malpensa, nel Varesotto). A partire dalle 9 hanno iniziato a fermarsi i treni su molte delle direttrici di Trenord: si sono segnalate criticità e treni cancellati su una dozzina di direttrici, tra cui la linee Bergamo-Pioltello-Milano, Piacenza-Lodi-Milano, Brescia-Cremona, Alessandria-Mortara-Milano, Como-Saronno-Milano, Saronni-Milano-Lodi, Stradella-Pavia-Milano, Treviglio-Milano-Varese.
Sciopero Trenord: orari e fasce di garanzia
Lo sciopero dei treni proclamato dal sindacato Orsa è durato dalle 9 alle 17, senza interessare le fasce di garanzia. Prima dell’orario di inizio dell'agitazione sindacale hanno viaggiato regolarmente i treni in partenza entro le ore 9 e che arrivavano a destinazione finale entro le ore 10. Dopo l'orario di conclusione dello sciopero, invece, sono proseguiti come annunciato i disagi, con ritardi fino a 20 minuti e variazioni su diverse direttrici.
Quali erano i treni interessati dallo sciopero
In una nota Trenord aveva comunicato che la possibile adesione di personale allo sciopero avrebbe potuto comportare disagi per chi utilizza i treni regionali, suburbani, a lunga percorrenza e il servizio Malpensa
Express. Tali convogli avrebbero potuto subire ritardi, variazioni di percorso e cancellazioni. Nel caso di cancellazione delle corse del Malpensa Express erano previsti autobus sostitutivi (no-stop) tra la fermata di Milano Cadorna (in partenza da via Paleocapa, 1) e Malpensa Aeroporto e tra Malpensa Aeroporto e Stabio, nel Canton Ticino.
I motivi dello sciopero
I motivi della protesta odierna del sindacato Orsa Ferrovie Lombardia riguardano il contratto aziendale di Trenord, scaduto da quattro anni e che secondo l'organizzazione "contiene errori da correggere", e il "perdurare delle problematiche di tutto il personale di Trenord", secondo quanto diffuso in una nota. Il confronto con l'azienda riguarda in modo particolare la questione economica relativa ai premi di risultato e all'indennità ferie.