Sciopero Trenord per il controllore accoltellato: blocco quasi totale dei treni in Lombardia
Adesione massiccia allo sciopero dei dipendenti Trenord in programma questa mattina, dalle 9 alle 13. La protesta nasce all'indomani dell'ennesima grave aggressione a bordo di un treno regionale: l'accoltellamento di un controllore su un convoglio partito da Piacenza e diretto a Milano, avvenuto mercoledì mattina a Santo Stefano Lodigiano. Un'aggressione il cui responsabile non è ancora stato individuato: si tratterebbe di uno straniero, probabilmente di origine africana, che dopo aver perforato con un coltello la mano destra del controllore (un 45enne fortunatamente fuori pericolo) è scappato facendo perdere le proprie tracce.
Tutte le sigle sindacali del settore trasporti avevano indetto per oggi, 24 luglio, un'agitazione. Lo sciopero è stato ridotto a 4 ore dal momento che, sempre per oggi, è in programma un incontro in prefettura tra le organizzazioni sindacali, il prefetto di Milano Luciana Lamorgese, il governatore della Lombardia Roberto Maroni e l'amministratore delegato di Trenord Cinzia Farisè.
Cancellati quasi tutti i treni regionali e suburbani
E i pendolari lombardi non possono che ringraziare per la riduzione dello sciopero, dal momento che questa mattina il blocco dei treni è stato pressoché totale: a partire dalle 10 circa, quando i convogli partiti nella fascia di garanzia sono giunti a destinazione, quasi tutte le corse sono state soppresse, incluso il servizio Malpensa Express che collega Milano con l'aeroporto varesino: "Scioperiamo affinché Trenord e istituzioni si impegnino a garantire la sicurezza e l'incolumità del personale e dei cittadini", hanno scritto le organizzazioni sindacali che promuovono lo sciopero (Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Fast Mobilità, Orsa Ferrovie, Ugl, Faisa Cisal).