Sciopero trasporti Milano: circolazione regolare fino alle 18, disagi sulla M2
Mattinata di disagi a Milano per chi utilizza i mezzi pubblici. Alle 8,45 è infatti iniziato lo sciopero del trasporto pubblico proclamato dal sindacato Cub Trasporti, che è andato avanti nella sua prima fascia fino alle 15. La circolazione della metro lilla, la M5, è stata sospesa su tutta la tratta ed è poi ripresa alle 15. Secondo quanto ha comunicato Atm, hanno circolato invece regolarmente i treni sulle linee M1 e M3 e i mezzi di superficie: per autobus e tram dunque nessun disagio.
Disagi sulla M2 per un deragliamento
Discorso a parte per la metro verde, la M2: qui il deragliamento di un vagone di un treno nei pressi della stazione di Cimiano, avvenuto attorno alle 12, ha provocato grossi disagi. Da mezzogiorno la circolazione dei treni in entrambi i sensi è stata interrotta tra le stazioni di Cascina Gobba e Udine. Nessun passeggero è rimasto fortunatamente ferito, ma il lungo stop ai treni ha provocato inevitabili disagi, destinati ad acuirsi quando, a partire dalle 18 e fino al termine del servizio, inizierà la seconda fase dello sciopero. Su Twitter Atm, che ha istituito un servizio sostitutivo nella tratta interrotta, si è più volte scusata con gli utenti per i disagi.
I motivi dello sciopero
La Confederazione unitaria di base protesta contro l'eventuale gara per scegliere a chi affidare il servizio di trasporto pubblico locale a Milano. La Cub – che già lo scorso 14 settembre aveva scioperato per lo stesso motivo – chiede che il Tpl venga affidato dal Comune di Milano "In house" (cioè senza gara) ad Atm: "Il Comune di Milano è obbligato a mettere a gara i servizi di trasporto? No! Non esiste nessuna legge che lo imponga. In Europa è ammesso l’affidamento ‘in house',senza gara, come a Parigi e Monaco di Baviera, dove i cittadini non hanno alcuna intenzione di svendere ai privati il proprio patrimonio pubblico".