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Sciopero trasporti Atm: oggi, giovedì 13 giugno metro, bus, tram fermi per quattro ore

Giovedì 13 giugno in tutta la Lombardia è stato proclamato uno sciopero regionale del trasporto pubblico locale. A Milano fermi per quattro ore i mezzi pubblici Atm (metro, tram e autobus). Disagi anche per i treni regionali e suburbani. I sindacati fanno sapere che l’adesione a livello regionale è stata dell’87 per cento, con punte del 95 per cento.
A cura di Redazione Milano
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Oggi, giovedì 13 giugno, in tutta la Lombardia è stato proclamato uno sciopero regionale del trasporto pubblico locale della durata di quattro ore. A indirlo sono state le segreterie regionali delle organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti. Lo sciopero interesserà Milano e altre città della Lombardia: potrebbe avere ripercussioni sui mezzi pubblici delle città, su alcune linee interurbane di autobus e sui treni regionali e suburbani.

Gli orari dello sciopero a Milano

A Milano l’agitazione è in programma dalle 8.45 alle 12.45 per quanto riguarda i mezzi pubblici Atm e le linee di autobus Star e non interessa dunque le fasce di garanzia. Ad aderire allo sciopero potrà essere il personale viaggiante e di esercizio sia di superficie sia della metropolitana: di conseguenza sono a rischio autobus, tram e metro. Per quanto riguarda i treni regionali, il personale Trenord non è coinvolto dallo sciopero ma all'agitazione potrà aderire il personale aderente al gestore della linea Ferrovienord spa. In questo caso lo sciopero è in programma dalle 9 alle 13: non sono interessate le fasce di garanzia. Potranno subire ritardi e variazioni i treni regionali e suburbani che circolano sulla rete di Ferrovienord. Possibili ripercussioni anche per i treni delle linee: S1 Saronno – Milano Passante – Lodi, S2 Mariano Comense – Milano Passante – Milano Rogoredo, S9 Saronno – Seregno – Milano – Albairate e S13 Milano Bovisa – Pavia. Anche i collegamenti aeroportuali "Milano Cadorna/Milano Centrale/Milano P.ta Garibaldi – Malpensa Aeroporto" e "Malpensa Aeroporto – Bellinzona" sono a rischio: per i soli collegamenti aeroportuali di "Milano Cadorna – Malpensa Aeroporto" e "Malpensa Aeroporto – Busto Arsizio", in caso di cancellazione dei treni, saranno istituiti autobus sostitutivi "no-stop" (la partenza da Milano Cadorna è da via Paleocapa, 1).

Lo sciopero nelle altre città della Lombardia

A Como l’agitazione del personale viaggiante della funicolare di Como – Brunate è prevista dalle 8.45 alle 12.45. A Monza invece, per quanto riguarda le linee gestite dalla società Net – Nord Est Trasporti, lo sciopero del personale viaggiante e di esercizio è previsto dalle ore 9 alle ore 11.50. Per il servizio extra urbano, invece, l’agitazione è prevista dalle ore 8.45 alle ore 12.45. Lo sciopero riguarda anche le linee Autoguidovie: ritardi e cancellazioni saranno possibili sulle linee 201, 220, 222, 230, 328, 423, 431, 433 e Callbus. Saranno garantite le corse che partono dai capolinea dall’inizio del servizio fino alle 8:29 e dalle 12.30 fino alla fine del servizio.

I motivi dello sciopero

In una nota le organizzazioni sindacali che hanno proclamato lo sciopero ne hanno spiegato così la motivazione: "La condizione di grave incertezza circa le risorse da destinare al settore del Trasporto Pubblico Locale a seguito del congelamento dei finanziamenti nazionali al comparto operato con Legge di Bilancio 2019" e anche "per la mancanza di garanzie circa la clausola di salvaguardia occupazionale e di mantenimento dell’attuale qualità del servizio agli utenti garantito attraverso la contrattazione di secondo livello".

I sindacati: adesione all'87 per cento in Lombardia

L'adesione allo sciopero ha raggiunto "l'87 per cento in tutte le province lombarde, con punte del 95 per cento", sottolineano in una nota Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt, che hanno proclamato l'astensione dal lavoro. "Un risultato – spiegano i sindacati – che testimonia la preoccupazione di un intero settore per la mancanza di risposte da parte della Regione Lombardia e del Governo". Cgil, Cisl e Uil chiedono quindi che "il congelamento di due miliardi di euro della finanziaria, in cui sono compresi 300 milioni di euro per il trasporto locale, di cui 52 milioni destinati alla nostra regione, non si traduca in tagli".

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