Sciopero delle mense a Milano, la protesta dei genitori: “Ecco i tramezzini serviti oggi a scuola”
Genitori milanesi contro i tramezzini "d'emergenza" serviti da Milano Ristorazione. "Questo è il pranzo servito oggi da Milano ristorazione nella nostra scuola materna causa assemblea sindacale del personale", ha scritto una mamma, Federica Maccalli, pubblicando la foto di uno scarno tramezzino sulla pagina Facebook del Comune. Ed è solo uno dei messaggi che sono apparsi su diverse pagine social di Palazzo Marino nella giornata odierna. Cosa è successo? Lunedì 12 e martedì 13 novembre, a causa di un'assemblea sindacale, l'azienda che gestisce le mense scolastiche (e non solo) a Milano ha fornito alle scuole un pasto minimo, composto da due tramezzini farciti con mozzarella e pomodoro e un budino al cacao equosolidale. Il tramezzino è risultato a quanto pare indigesto non solo ai bambini, che hanno preferito in molti casi non mangiarlo, ma anche ai loro genitori: "Credo che la foto parli da sola – ha scritto su Twitter un'utente pubblicando un'altra foto dei tramezzini – Devono proprio odiarli ‘sti bambini per avere l’ardire di proporre questa roba!". Mentre un'altra mamma ha pubblicato su Facebook la foto di diversi tramezzini solo assaggiati e non finiti, scrivendo: "Questo il ‘pasto' di emergenza fornito oggi da Milano Ristorazione ai bambini delle scuole dell'infanzia (e delle primarie) a causa di un'assemblea sindacale. Si trattava di tramezzini preconfezionati che i bambini praticamente non hanno toccato. Inaccettabile". Sempre Federica Maccalli, completando il suo intervento ha aggiunto: "Premesso che trattasi ovviamente di un diritto dei lavoratori quello di partecipare ad un ‘assemblea sindacale, ritengo impresentabile questi tipo di pasto sostitutivo, tra l'altro molti bambini non mangiano formaggio. Sarebbe più opportuno dare la possibilità, in queste situazione, di poter portare il pranzo al sacco, cosa che avviene anche in caso di sciopero. È possibile prevedere questa possibilità per le volte future? Grazie".
Milano Ristorazione aveva avvertito per tempo delle assemblee sindacali
L'assemblea sindacale di oggi riguardava i centri cucina e i nidi di area 1 e 4. Domani, 13 novembre, toccherà invece alle aree 2 e 3: si prevede dunque che gli stessi disagi toccheranno ai bambini di altre scuole d'infanzia e primarie della città. Sul proprio sito Milano Ristorazione aveva avvertito per tempo dell'agitazione sindacale, precisando anche tutte le direzioni e segreterie scolastiche, unità educative e direzioni dei nidi accreditati erano state informate: "Vista l’eccezionalità dell’evento, non saranno erogate le diete speciali sanitarie ed etico-religiose sia perché al momento non è disponibile un prodotto che possa essere somministrato a tutti gli utenti con dieta speciale, sia soprattutto perché il personale che quotidianamente si occupa della preparazione, confezionamento e identificazione delle diete speciali sarà appunto in assemblea e quindi non disponibile. Nel giorno dell’assemblea – era inoltre scritto sul sito di Milano Ristorazione – per le scuole aderenti, verrà sospeso il progetto ‘Frutta a metà mattina'". Secondo quanto prevede il contratto, la ristorazione è stata garantita solo per le RSA (residenze sanitarie assistenziali), le case vacanza, i Cma (centri multiservizi anziani) e i Cdd (Centri diurni per i disabili). Milano Ristorazione si era scusata in anticipo per i disagi: "Siamo spiacenti del disagio causato, ma non possiamo interferire con i diritti che spettano ai lavoratori".