Schianto contro il guard rail sulla Tangenziale Est di Milano: è morta la 32enne Marta
Non ce l'ha fatta Marta Viganò, la 32enne di Biassono, in provincia di Monza e Brianza, rimasta vittima di un incidente stradale alle prime ore del mattino di ieri, domenica 25 agosto. Nella mattinata di oggi la 32enne è morta all'ospedale Niguarda di Milano, dov'era ricoverata in fin di vita. Inutili si sono rivelati i tentativi da parte dei medici: troppo gravi i traumi riportati dalla donna nell'incidente.
Marta ha lottato per 24 ore su un letto di ospedale
La dinamica dell'episodio in cui ha perso la vita la 32enne è stata chiarita, anche se le cause dell'incidente non sono ancora chiare. Domenica mattina la donna era alla guida di un furgone Fiat Doblò sulla Tangenziale Est di Milano, nel tratto tra Carugate e Brugherio in direzione del capoluogo lombardo. All'improvviso la 32enne avrebbe perso da sola e per cause da accertare il controllo del mezzo, che ha sbandato ed è finito contro un guard rail. Anziché attutire il colpo, per una sfortunata coincidenza la barriera metallica si è infilata all'interno dell'abitacolo del furgone, trafiggendolo e ferendo gravemente la 32enne. Le condizioni della donna erano apparse subito critiche, anche se sui social network in tanti avevano scritto messaggi di incoraggiamento nella speranza che Marta potesse riprendersi. Così purtroppo non è stato.
Marta era un'istruttrice cinofila
Marta Viganò, originaria di Como ma residente a Biassono, aveva studiato Veterinaria ed era un'istruttrice cinofila presso l'associazione "Impariamo giocando". Dalle foto sulla sua pagina Facebook traspare il suo grande amore per i cani e gli animali in genere, una passione che Marta condivideva con tanti amici e altre associazioni che non hanno mancato di lasciarle un ultimo messaggio di saluto, affranti dall'improvvisa scomparsa della 32enne.