Sasso sulla sua auto, Nilde “uccisa dalla pietra, non è morta di infarto per la paura”
Nilde Caldarini, 62 anni, non è morta per un infarto provocato dallo spavento, come erroneamente ipotizzato in seguito alle prime indagini. La donna è morta perché è stata colpita direttamente da un sasso lanciato da un terrapieno a lato di una strada di Cernusco sul Naviglio, Milano. Inizialmente gli investigatori ritenevano che il sasso avesse centrato il parabrezza, ma che non avesse sfiorato la donna. In realtà, ha dimostrato una consulenza medico legale disposta dal pm Silvia Bonardi, la donna non è morta di paura, ma perché colpita proprio dalla pietra. Il fascicolo è stato aperto dalla procura per omicidio volontario, ma tuttora è mistero su chi ha lanciato quel sasso sull'Opel Astra in cui si trovava la signora Caldarini, che era in compagnia di quattro amici. L'episodio avvenne lo scorso 10 dicembre.
Secondo gli accertamenti degli esperti, che però ancora devono depositare la loro relazione agli inquirenti, Caldarini è morta dopo essere stata colpita, si pensa allo sterno, dalla pietra. Lei e i suoi quattro compagni di viaggio formavano un gruppo di preghiera e in quel momento stavano tornando a casa da Pontirolo Nuovo, nel Bergamasco. Illeso il guidatore e anche le tre persone che si trovavano sul sedile posteriore. La tragedia è accaduta intorno alle 23 e 30 sulla strada provinciale 121 Pobbiano-Cavenago all'interno del territorio del comune di Cernusco sul Naviglio.