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San Siro, la procura indaga sulla sicurezza dello stadio: scalini e parapetti sotto accusa

La procura di Milano indaga sulla sicurezza dello stadio di San Siro, dopo la caduta di un tifoso dell’Atalanta che è volato da un’altezza di quattro metri nel corso di una partita lo scorso 1 ottobre, per fortuna senza riportare gravi ferite. I pm hanno effettuato un’ispezione per verificare il rispetto delle norme. Nel mirino degli inquirenti ci sono soprattutto i parapetti, giudicati troppo bassi, e gli scalini in particolare del terzo anello.
A cura di Simone Gorla
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Dubbi sulla sicurezza dello stadio Meazza di San Siro. I pubblici ministeri milanesi che hanno aperto un fascicolo per lesioni colpose e altri reati dopo la caduta di un tifoso dell'Atalanta, precipitato per quattro metri dal settore arancio e rimasto ferito per fortuna in modo non grave. Il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e il pm Maura Ripamonti hanno effettuato un'ispezione allo stadio con lo scopo di verificare l'altezza dei parapetti e la sicurezza degli scalini.

San Siro, indagini dei pm sulla sicurezza dello stadio: dubbi su scalini e parapetti

Il controllo ha confermato i dubbi degli inquirenti, che indagano per presunte violazione delle normative in materia di sicurezza. Lo stadio a quanto emerge è stato ritenuto pericoloso in più punti, soprattutto per quanto riguarda l'altezza dei parapetti. Gli inquirenti stanno studiando anche gli atti di un'inchiesta aperta nel 2009, dopo la caduta di un altro tifoso, finita con un'archiviazione.

Volo di quattro metri per un tifoso dell'Atalanta

Il volo di quattro metri che avrebbe potuto essere fatale al tifoso è avvenuto lo scorso 1 ottobre durante l'incontro di Champions League tra Atalanta e Shakhtar Donetsk. La squadra bergamasca, infatti, sta disputando le gare casalinghe della competizione europea nello stadio milanese. La caduta per fortuna non ha procurato lesioni gravi. Immediatamente soccorso, l'uomo è stato medicato sul posto da personale sanitario presente all'interno dello stadio e poi trasportato in ospedale. Ha riportato traumi alla testa e alle braccia, ma non è mai stato in pericolo di vita. Saranno gli accertamenti del pool ‘ambiente, salute, sicurezza, lavoro' della procura milanese a stabilire se ci siano responsabilità nell'accaduto e se la sicurezza dello stadio sia o meno garantita.

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