San Siro, in campo Silvio Berlusconi in difesa dello stadio: “Assurdo abbatterlo”
"È una cosa senza senso, assurdo solo pensarlo". Silvio Berlusconi non usa mezzi termini per esprimere la sua contrarietà al progetto di Inter e Milan di abbattere lo stadio di San Siro per costruire un nuovo impianto più moderno e un centro commerciale. L'ex premier e presidente del Milan ha detto la sua sul progetto di fattibilità presentato dalle società calcistiche al comune di Milano per il rilancio dell'area del Meazza.
San Siro, Berlusconi: Assurdo abbatterlo, sono contrario
Berlusconi parla da tifoso del Milan, da ex patron rossonero con nel cuore il ricordo delle coppe vinte e dei successi, ma anche da imprenditore. Il masterplan consegnato al sindaco di Milano, Beppe Sala, dal presidente del Milan Scaroni e dall'amministratore delegato dell'Inter Antonello non lo ha convinto. "Sono assolutamente contrario, è una cosa senza senso. San Siro può essere utilizzato per altre manifestazioni, è nel cuore di tutti i milanesi, milanisti e interisti, che hanno a cuore il calcio. È una cosa assurda solo pensarlo", ha affermato Berlusconi a margine di un evento a cui ha partecipato come presidente del Monza.
Un progetto da 1,2 miliardi per stadio e area commerciale
In due club milanesi hanno consegnato un documento di 750 pagine che ora è al vaglio dei tecnici comunali. Il nuovo impianto "sarà parte di un progetto più ampio che prevede investimenti privati su Milano e sull'area di San Siro per oltre 1,2 miliardi di euro", hanno spiegato le società in una nota congiunta. Nell'area di San Siro, stando al piano, dovrebbe nascere "un distretto urbano, moderno, sostenibile e accessibile, che ruoti intorno a un impianto sportivo innovativo dai più elevati standard internazionali".
Residenti contrari, il sindaco rimanda la discussione al consiglio
Il progetto di Inter e Milan ha incontrato l'opposizione dei residenti della zona, che temono la pressione portata dai lavori e dalla presenza di un area commerciale e un nuovo stadio vicino alle case. Anche gran parte delle forze politiche milanesi, dalla Lega al Movimento 5 Stelle, ma anche parte del Partito democratico, ha espresso parere fortemente contrario. Il sindaco ha preso tempo, senza nascondere i suoi dubbi sul progetto, e ha spiegato che il tema sarà discusso in consiglio comunale.