297 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

San Siro, Bruce Springsteen contro la demolizione dello stadio: “Sarebbe tremendo, ha un’anima”

Lo stadio di San Siro ha un nuovo sostenitore: si tratta di Bruce Springsteen, icona del rock mondiale, che si è detto contrario all’ipotesi di abbattere lo stadio che nel 1985 ospitò la sua prima data italiana. Per il Boss sarebbe “tremendo, un peccato” demolire il Meazza: “Ogni edificio ha un’anima, una vita spirituale che non puoi mai dare per scontata. Le nuove costruzioni non ce l’hanno quell’anima”.
A cura di Luca Giovannoni
297 CONDIVISIONI
Bruce Springsteen in uno dei suoi concerti a San Siro (Foto da Instagram @la_giuls)
Bruce Springsteen in uno dei suoi concerti a San Siro (Foto da Instagram @la_giuls)

La possibile demolizione dello stadio San Siro continua a far discutere. Dopo il sondaggio condotto da Ipsos, in cui è emerso che il 64 per cento dei milanesi sarebbe favorevole all'abbattimento dello storico edificio intitolato a Giuseppe Meazza, ha deciso di esprimersi a riguardo anche il celebre cantante rock Bruce Springsteen. Nel corso di un'intervista pubblicata dal settimanale "7" del "Corriere della sera", il Boss ha dichiarato: "Sarebbe tremendo. Un peccato. È un posto bellissimo". L'artista statunitense non ha usato giri di parole: a lui San Siro piace e non lo rimpiazzerebbe con un impianto più moderno. "Per come è stato costruito è unico – ha continuato Springsteen nel corso dell'intervista –  Il lato più lontano dal palco non è mai così lontano. Mentre suoni, è come se avessi di fronte un muro di umanità e ti torna addosso un entusiasmo enorme".

Il primo concerto di Springsteen a San Siro nel 1985

La storia d'amore tra Bruce Springsteen e Milano ha avuto inizio proprio a San Siro nel 1985, con un concerto in occasione del suo album manifesto: "Born in the Usa". In quel momento San Siro non era ancora come lo conosciamo attualmente: mancavano le torri esterne e il terzo anello, aggiunti in occasione dei Mondiali di calcio di Italia '90. Poi una lunga pausa fino al 2003, quando il Boss si ripresenta alla "Scala del calcio" nel tour di "The Promise Land". Da qui in avanti una lunga serie di date milanesi: nel 2008, nel 2012, nel 2016 fino a quelle più recenti andate in scena la scorsa estate. Non per niente Springsteen è l'artista straniero ad aver suonato più volte a San Siro, per numero di presenze è solo dietro a Vasco Rossi e Ligabue. "Ogni edificio ha un’anima, una vita spirituale che non puoi mai dare per scontata – ha dichiarato Springsteen riferendosi a San Siro – E fino a che sono sicuri, mi piace suonarci dentro. Le nuove costruzioni non ce l’hanno quell’anima".

297 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views