San Colombano al Lambro, bimba di 11 anni si allontana con la zia da un centro profughi e scompare

Una bambina di 11 anni, originaria della Sierra Leone, si è allontanata da Centro di accoglienza straordinaria di San Colombano al Lambro, in provincia di Milano, scomparendo nel nulla. La vicenda, riportata dal quotidiano "Il Giorno", è accaduta a Pasqua. La ragazzina, che ha perso entrambi i genitori durante il loro viaggio attraverso il Mar Mediterraneo, era arrivata in Italia nell'ottobre del 2016 ed è stata affidata al vicesindaco del Comune del Milanese, Battista Bianchi. È proprio lui che a Fanpage.it ha ricostruito quanto avvenuto: "A Pasqua la ragazzina, dopo aver chiesto tutti i permessi al Cas, si è assentata per poter andare con una sua zia di 23 anni a un matrimonio. Doveva rientrare il giorno dopo, ma così non è stato". Il giorno del mancato rientro il vicesindaco ha sporto subito regolare denuncia per sottrazione di minore alla magistratura e ai carabinieri, facendo così scattare le ricerche. Al momento non si sa ancora dove si trovi la bambina, anche se c'è una pista che porterebbe in Germania: "So che il cellulare della zia 23enne della ragazzina è stato rintracciato in Germania – ha detto il vicesindaco a Fanpage.it -, ma non è ancora chiaro se la bambina sia con lei".
La bambina potrebbe essere in Germania assieme alla zia
Novità sul caso sono attese nei prossimi giorni. Il vice sindaco ipotizza che la zia della bambina possa avere qualche contatto in Germania e abbia usato la scusa del matrimonio per allontanarsi con la bambina: "Non è la prima volta che succede, a volte capita che gli ospiti del Cas escano per fare la spesa e poi non rientrino più, perché se ne vanno in altri Paesi". Mentre si attende con ansia di sapere cosa sia accaduto alla ragazzina, i suoi compagni di scuola – la bambina frequenta la quarta elementare – sperano di poterla riabbracciare. La bimba è benvoluta da tutti e anche la sua insegnante le è profondamente affezionata, anche per via delle grandi difficoltà che la bambina, nonostante i suoi 11 anni, si è già trovata a dover affrontare: prima la prigionia nei campi di detenzione in Libia e poi la drammatica traversata nel Mediterraneo nella quale ha perso entrambi i genitori, morti annegati.