San Babila, da lunedì al via i cantieri per il maxi-parcheggio sotterraneo: rischio disagi
Dopo 12 anni, lunedì 15 febbraio partono i lavori per realizzare un parcheggio sotterraneo di quattro piani in via Borgogna, nel pieno centro di Milano. Si tratta di un progetto approvato dalla giunta Albertini nel 2004 nell'ambito del Piano urbano parcheggi. Oltre due anni (27 mesi) la durata prevista dei lavori, effettuati dalla società Expo Borgogna Parking Srl. Alla fine saranno 328 i posti auto totali (238 per privati e 90 a rotazione) e 21 i posti moto (17 per privati e 4 a rotazione).
Il Comune: "Ridotto al minimo l'impattto dei lavori"
La giunta Pisapia, che ha ereditato il progetto, ha deciso di dare il via libera ai lavori contestualmente all'apertura, sempre a San Babila, del cantiere per la Metro 4, "evitando così di intervenire due volte nella stessa area e riducendo al minimo l’impatto sul territorio", si legge in una nota di Palazzo Marino. È indubbio però che i disagi per i residenti e per tutti i cittadini non saranno pochi. A partire dalle 21 di lunedì, difatti, i veicoli in arrivo da piazza San Babila non potranno svoltare a sinistra, mentre verrà deviato il percorso dell'autobus 61 anche solo in direzione largo Murani: il tragitto sarà regolare fino a piazza San Babila poi, invece di svoltare in largo Toscanini, proseguirà in corso Europa, via Cavallotti, via Durini, via Borgogna, e da qui riprenderà regolare. La nuova fermata sarà in via Durini, prima di largo Toscanini, in corrispondenza con le fermate delle linee 54-60-73-NM1-NM3.
I lavori termineranno a ottobre 2017
La prima fase di lavori riguarderà solo l’area di largo Toscanini. In una seconda fase l’impresa procederà con la cantierizzazione prima della parte nord (lato portici) di via Borgogna, poi della parte sud. La Sovrintendenza ha dato il nullaosta al progetto definitivo, fornendo alla società costruttrice indicazioni precise sulle modalità di esecuzione dei lavori: i tecnici della Soprintendenza supervisioneranno il cantiere. Fino a ottobre 2017, quando sarà restituita al pubblico l'area di superficie, saranno garantite due corsie di marcia su via Borgogna e saranno sempre garantiti i percorsi e gli accessi pedonali agli immobili che si affacciano sul cantiere.