Salvini: “Se nel 2016 non si vota per le Politiche mi candido a sindaco di Milano”
L'ha detto più volte, ma lo ribadisce ancora dopo l'esito delle elezioni Regionali e Amministrative: Matteo Salvini, il leader della Lega, si candiderà a sindaco di Milano alle Comunali del 2016. Ma solo a una condizione: se nello stesso anno non si voterà per le elezioni Politiche. Il segretario del Carroccio ha espresso nuovamente il suo pensiero intervistato dalla trasmissione radiofonica La Zanzara, su Radio24: "Sindaco di Milano? La mia città ce l'ho nel cuore, mi piacerebbe. Ma il fantastico mondo di ‘Renzi nelle meraviglie' si sta sgretolando e non gli lascio campo libero a livello nazionale – ha spiegato Salvini, aggiungendo -: Se volesse andare a votare l'anno prossimo, tra la battaglia milanese e quella per cambiare l'Italia, scelgo questa".
Pisapia su Salvini: "Mi fa ridere, non ha nessuna chance"
Discorso diverso se il governo del premier Matteo Renzi terrà: "Se invece non si vota per le politiche l'anno prossimo io ci sono – dice il segretario della Lega -. Ovviamente se i cittadini mi vogliono, con le primarie". Salvini aveva già espresso la sua intenzione di correre per la poltrona di Palazzo Marino dopo che il sindaco di Milano Giuliano Pisapia aveva annunciato di non volersi ricandidare: "Se serve, io sono a disposizione, naturalmente passando dalle primarie". Un'intenzione che aveva provocato la reazione ironica di Pisapia: "Mi fa ridere. A Milano non ha nessuna chance, è una città che non può accettare i messaggi discriminatori che ha Salvini".