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Sale Marasino, si tuffa nel lago d’Iseo per recuperare la palla e annega: morto un ragazzo 16enne

Tragedia a Sale Marasino, in provincia di Brescia. Un ragazzo di 16 anni, Hugo Diaconceico Viera, è morto annegato nel lago d’Iseo. L’adolescente era in spiaggia assieme allo zio e agli amici: si è tuffato in acqua per recuperare un pallone ma ha iniziato ad annaspare ed è stato trascinato sul fondo dalla corrente. La procura di Brescia ha aperto un’inchiesta.
A cura di Francesco Loiacono
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Tragedia nel pomeriggio di ieri, sabato 27 luglio, nelle acque del lago d'Iseo, a Sale Marasino (Brescia). Un ragazzo di 16 anni, Hugo Diaconceico Viera, è morto annegato dopo essersi tuffato per recuperare un pallone. Il dramma si è consumato poco dopo le 17, come riporta anche l'Azienda regionale emergenza urgenza: il giovane stava giocando assieme agli amici e allo zio quando la palla è finita in acqua. Senza pensarci si è tuffato per andare a recuperare il pallone: a un certo punto però qualcuno lo ha visto annaspare. Sono bastati pochi attimi: mentre qualcuno, tra cui un residente di una villetta vicina alla spiaggia pubblica San Pietro, si tuffava in acqua cercando di afferrare il ragazzo, il giovane è stato purtroppo trascinato sul fondo del lago dalla corrente.

Disposta l'autopsia

Sul posto, in via Curetto, sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri e diversi mezzi di soccorso. Sono subito iniziate le ricerche che si sono concluse solo quattro ore dopo con un esito tragico: il corpo senza vita del 16enne è stato recuperato e trasportato a riva, dove ormai era arrivata anche la madre del ragazzo, richiamata frettolosamente dal lavoro. La donna, una 36enne, è stata poi medicata sul posto a causa dello choc subito: continuava a piangere e urlare davanti al corpo di suo figlio, consolata dallo zio del ragazzo, fratello della donna, che ha visto consumarsi la tragedia davanti ai suoi occhi. Adesso le indagini dovranno accertare l'esatta causa della morte dell'adolescente: Hugo potrebbe essere stato stroncato da un malore mentre nuotava. La procura di Brescia, che ha aperto un'inchiesta sulla vicenda, ha già disposto l'autopsia sulla salma del ragazzo.

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