Saldi estivi Milano 2019: date e consigli per lo shopping conveniente
Tempo di saldi estivi in tutta Italia dove a partire dai primi giorni di luglio inizierà la vendita a prezzi ribassati di tantissimi prodotti, da quelli dedicati al beauty e all'abbigliamento fino ai prodotti tech. Si tratta di uno dei periodi dell'anno più attesi dagli appassioni di shopping e non solo che grazie ai saldi estivi avranno dunque la possibilità di dedicarsi agli acquisti dei prodotti più amati e convenienti per quasi due mesi approfittando degli sconti effettuati dai negozianti.
Quando iniziano i saldi estivi a Milano e in Lombardia
La data di inizio dei saldi estivi cambia da regione a regione pur rimanendo in un periodo stabilito: nello specifico a Milano e nel resto della Lombardia i saldi estivi inizieranno il 6 luglio 2019 e termineranno il 3 settembre per una durata massima di 60 giorni così come previsto dal regolamento della regione Lombardia. E a proposito di regole, sono tante quelle da rispettare per i negozianti e per gli acquirenti, ma altrettanti sono anche i diritti dei consumatori, come vedremo più avanti. In attesa dell'inizio dei saldi spesso è facile vedere in giro affissi alle vetrine sconti e particolari offerte: si tratta di una pratica assolutamente vietata. Nei 30 giorni precedenti l'inizio dei saldi, e dunque in questo caso, a partire dal 6 giugno 2019, vi è il divieto di effettuare vendite promozionali, così da poter essere in linea e rispettare tutti gli esercizi commerciali.
Saldi estivi 2019: il calendario regione per regione
Abruzzo: dal 6 luglio al 29 agosto
Basilicata: dal 2 luglio al 2 settembre
Calabria: dal 6 luglio al 1 settembre
Campania: dal 6 luglio al 30 agosto
Emilia Romagna: dal 6 luglio al 30 agosto
Friuli Venezia Giulia: dal 6 luglio al 30 settembre
Lazio: dal 6 luglio al 17 agosto
Liguria: dal 1° luglio al 14 agosto
Lombardia: dal 6 luglio al 3 settembre
Marche: dal 6 luglio al 1° settembre
Molise: dal 6 luglio al 30 agosto.
Piemonte: dal 6 luglio al 26 agosto
Puglia: dal 6 luglio al 15 settembre
Sardegna: dal 6 luglio al al 30 agosto
Sicilia: dal 1° luglio al 15 settembre
Toscana: dal 6 luglio al 30 agosto
Umbria: dal 6 luglio al 30 agosto
Valle d’Aosta: dal 6 luglio al 20 agosto
Veneto: dal 6 luglio al 31 agosto
Provincia autonoma di Bolzano: dal 5 luglio al 17 agosto
Saldi estivi 2019: cosa dice la legge
Come abbiamo accennato, sono tante le regole da rispettare durante il periodo dei saldi. Ecco le principali che che riguardano la tutela dei consumatori:
- I commercianti sono obbligati a esporre, accanto al prodotto, il prezzo iniziale e di conseguenza la percentuale dello sconto o dell'eventuale ribasso, mentre non è obbligatorio ma solo facoltativo esporre il prezzo di vendita conseguente allo sconto o ribasso.
- Tutta la merce in saldo deve essere esposta in negozio in un luogo separato da quella invece venduta a prezzo normale: qualora non fosse possibile ad indicare i prodotti in sconto è necessario che vi siano cartelli o altro che forniscano al consumatore informazioni inequivocabili e non ingannevoli.
- Il commerciante non può indicare prezzi diversi da quelli effettivi, anche di partenza e in caso di controllo da parte degli organi preposti deve dimostrare la veridicità delle informazioni esposte.
- Il consumatore ha diritto alla sostituzione dell’articolo stesso o al rimborso del prezzo pagato presentando lo scontrino, qualora il prodotto si presenti con dei difetti.
Le informazioni utili sui saldi estivi 2019
Come ogni volta, quando si decide di acquistare merce in saldo bisogna prestare la massima attenzione onde evitare di cadere in truffe. A tal proposito la Guardia di Finanza ha diffuso alcuni consigli da seguire per affrontare al meglio gli acquisti durante i saldi. Dai prezzi alle modalità di cambio, ecco tutti i dettagli ai quali prestare attenzione e i consigli utili da seguire:
- È utile fare un giro tra i negozi qualche giorni prima dell'inizio dei saldi, per essere sicuri di trovare in negozio la stessa merce e non cose vecchie
- Il negoziante deve applicare lo sconto dichiarato e non può cambiarlo al momento del pagamento alla cassa: in tal i consumatori possono contattare l’ufficio di Polizia Annonaria del Comune.
- Per quanto riguarda la prova degli abiti e gli eventuali cambi invece, come previsto dalla legge consentire la prova dei capi non è un obbligo, ma è rimesso alla discrezionalità del negoziante, mentre un capo o un prodotto se non presenta difetti anche in questo caso può essere cambiato ma la scelta è rimessa alla discrezionalità del commerciante: il cambio infatti non è imposto per legge, né durante i saldi né durante le vendite normali.
- I negozianti convenzionati con una carta di credito sono tenuti ad accertarla anche nel periodo dei saldi. Se si rifiutano o richiedono per l’utilizzo un prezzo più elevato, la questione va segnalata alla società che emette la carta.