Sala: “Fontana è in difficoltà perché schiacciato da Salvini, Io ragiono con la mia testa”
"A volte immagino che il presidente Fontana sia schiacciato da Salvini dall'alto e anche dai suoi assessori di pura fede politica leghista. Quindi lo vedo più in difficoltà da questo punto di vista. Mi dispiace". Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, lancia una provocazione al presidente della Regione Lombardia, intervenendo alla trasmissione Piazzapulita su La7. Parlando dei suo rapporto con Attilio Fontana, il primo cittadino milanese ha detto che con il governatore "ci parliamo, bisticciamo".
L'attacco di Sala a Fontana: È schiacciato da Salvini, io sono libero
"La differenza tra noi è che oggettivamente io sono più libero, sono un sindaco indipendente, che fa riferimento a uno schieramento di centro sinistra, rispetto al quale mi comporto con lealtà e ragiono con la mia testa", mentre l'esponente della Lega sarebbe "schiacciato" dal segretario del Carroccio. Nelle scorse settimane Sala ha più volte criticato le frequenti apparizioni di Matteo Salvini negli uffici della Regione, una presenza che ha sollevato più di un interrogativo.
Il sindaci di Milano: La situazione nelle Rsa non è sotto controllo
Sala ha parlato anche della difficile situazione delle case di riposo. Solo nella Città metropolitana di Milano sono 1.689 i morti con coronavirus accertato o sospetto tra il 20 febbraio e 15 aprile. "Per parecchie settimane le Rsa non hanno avuto istruzioni adeguate, altrimenti non è comprensibile come può essere successo tutto ciò, ma i giudizi saranno presi da chi ne avrà la competenza. Mi piacerebbe dire ai famigliari delle persone ricoverate che la situazione è sotto controllo, ma non lo è. Quanto ai test, Sala ha spiegato che "a oggi non ce ne sono ancora di autorizzati"."La trovo una cosa gravissima", ha aggiunto, "non riesco a capire come mai ancora non si parta con i test".