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Sala: “Dal primo settembre 150 profughi nel campo base Expo, Maroni se ne faccia una ragione”

Il sindaco di Milano Beppe Sala ha annunciato che dal prossimo primo settembre i primi 150 migranti saranno ospitati nell’ex campo base di Expo. L’annuncio dopo un incontro col capo del Dipartimento sull’Immigrazione Mario Morcone. Il governatore lombardo resta critico: “I profughi resteranno lì due o tre anni, non due o tre mesi”.
A cura di Francesco Loiacono
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Dal primo settembre i primi 150 profughi saranno ospitati all'interno del campo base di Expo. Lo ha annunciato il sindaco di Milano Beppe Sala questa mattina, dopo un incontro in prefettura con il capo del dipartimento per l'Immigrazione del Viminale, Mario Morcone. E replicando a stretto giro al governatore lombardo Roberto Maroni, che continua a dirsi contrario all'ipotesi, Sala ha detto: "Se ne faccia una ragione perché noi ce li metteremo. Oppure deve avere la capacità di fare sì che si riequilibri questa differenza fra Milano e le altre città".

La differenza di cui parla Sala è nei numeri. Milano ospita a oggi 3.150 migranti, il 14 per cento di quelli ospitati in Lombardia. I centri di accoglienza della città sono al collasso, ed è per questo che Sala ha parlato con Morcone anche di altri luoghi dove ospitare i migranti che continuano ad arrivare in città: si parla delle caserme dismesse (in proposito il sindaco telefonerà al ministro della Difesa Roberta Pinotti) e dei 18 Comuni dell'hinterland che hanno dato la loro disponibilità a offrire accoglienza. Una disponibilità che invece non c'è da parte degli altri Comuni lombardi, per i quali comunque i rimborsi da parte del prefetto non mancherebbero.

Maroni, dal suo canto, ai microfoni di Radio 24 aveva continuato a ribadire la sua linea: "Resteranno lì due o tre anni, non due o tre mesi. Questo sito, invece, vogliamo che diventi il simbolo della ricerca biomedica". Una frase che però tradisce un'ambiguità di fondo che era già stata criticata da Sala nel corso del suo primo discorso programmatico a Palazzo Marino: il campo base Expo non è il sito espositivo che ha ospitato i padiglioni (e dove dovrebbero sorgere lo Human Technopole e il Campus della Statale), ma un plesso che si trova a un paio di chilometri dal sito espositivo.

Altro argomento affrontato dal sindaco e da Morcone nel corso del loro incontro riguarda la possibilità di far lavorare i profughi accolti in città. Potrebbero essere impiegati in lavori socialmente utili, come interventi anti degrado o per la cura del Verde, o anche frequentare programmi di avviamento al lavoro per i quali esistono finanziamenti del Viminale.

Sardone: "Da Sala promesse senza interventi concreti"

L'impressione è che, al di là dell'annuncio di Sala, la questione migranti continuerà a tenere banco anche il prossimo mese, che sarà particolarmente "caldo" non solo a livello climatico. Una riprova sono le critiche mosse al sindaco dalla consigliera comunale di Forza Italia Silvia Sardone: "Sala, oggi sui migranti come la scorsa settimana sulle periferie, lancia promesse senza intervenire in maniera adeguata sul concreto. Oggi ci segnala che dal 1 settembre il campo base di Expo forse ospiterà 150 migranti come se questa scelta, tra l'altro sbagliata e sulla quale ha intrapreso un inutile braccio di ferro con la Regione, possa risolvere l'emergenza immigrazione in città", ha detto la consigliera. Secondo Silvia Sardone, inoltre, il sindaco "per agosto non avanza alcuna proposta, garantendo quindi degrado e gli spettacoli indecenti della Stazione Centrale e di Porta Venezia a milanesi e turisti".

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