Rubavano nelle aziende e fuggivano su supercar a oltre 250 all’ora: cinque arresti tra Milano e Lodi

Razziavano aziende in tutto il Nord Italia e poi fuggivano a bordo di potenti auto, anche queste rubate, sfrecciando sulle strade a oltre 250 chilometri all'ora. I membri di questa banda di pericolosi ladri sono stati arrestati questa mattina dai carabinieri della compagnia di Corsico, in provincia di Milano. Cinque le persone finite in manette tra il Milanese e la provincia di Lodi: si tratta di cittadini di nazionalità straniera, tutti pregiudicati, che devono rispondere di associazione per delinquere finalizzata a furti e riciclaggio. Le indagini sono state condotte dal nucleo operativo radiomobile e dai carabinieri di Trezzano sul Naviglio e sono andate avanti per mesi. Oltre 20 sono infatti i furti di cui i cinque arrestati sono accusati, commessi in aziende di tutto il Settentrione.
I ladri sfrecciavano a oltre 250 chilometri all'ora nei centri abitati
Più che i furti in sé, la banda era molto pericolosa per le modalità che utilizzava nel commetterli: i cinque infatti si spostavano a bordo di vere e proprie supercar, anche queste provento di furto, e non si facevano problemi a sfrecciare a velocità elevate anche all'interno di centri abitati: un comportamento che poteva provocare gravi conseguenze per gli ignari cittadini. Una delle auto che utilizzava la banda era un'Audi Rs3, risultata rubata a dicembre 2017 in una ditta di Altavilla Vicentina, in provincia di Vicenza: un'auto che, senza limitatore di velocità, può raggiungere anche i 280 chilometri orari. A emettere l'ordinanza di custodia cautelare in carcere per i cinque indagati è stato il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Milano.