Rosa Di Domenico, scomparsa da 5 mesi: i genitori a Brescia dal papà del presunto rapitore
Sono ormai quasi cinque mesi che la famiglia di Rosa Di Domenico, 15enne di Sant’Antimo, nel Napoletano, non ha più notizie della figlia. Del caso della scomparsa dell'adolescente si sono interessati diversi mezzi di informazione e anche la trasmissione tv "Chi l'ha visto?", in onda su Rai Tre. Ed è proprio assieme a una troupe del programma che i genitori della ragazza, Rosa e Luigi, si sono recati da Sant'Antimo a Brescia, per andare a parlare con i genitori del ragazzo che, secondo la famiglia, avrebbe rapito la loro figlia e vivrebbe con lei in Germania.
Il papà del principale sospettato non ha risposto ai genitori di Rosa
Si tratta, purtroppo, solo di ipotesi. Tante, quelle che si sono susseguite in questi cinque mesi di angoscia, da quando lo scorso 24 maggio la 15enne Rosa si è allontanata da casa. Non si sa se si trovi in compagnia di Qasib Ali, 28enne pachistano attorno al quale si concentrano le attenzioni della famiglia. I genitori del ragazzo non hanno fornito informazioni in merito: il padre ha negato di sapere dove si trovi, spiegando che il figlio sarebbe scappato di casa nel novembre dello scorso anno. Di certo, si sa che il 28enne e Rosa si erano conosciuti tramite social network, si scrivevano e si sentivano. In un caso il 28enne sarebbe anche andato a Sant'Antimo: potrebbe aver esercitato pressioni sulla ragazza, convincendola (o costringendola) ad andare via con lui.
La vicenda della scomparsa di Rosa Di Domenico
Rosa Di Domenico è uscita da casa per andare a scuola lo scorso 24 maggio, e da allora non ha più fatto sapere sue notizie ai genitori. I famigliari avevano subito affermato che la figlia fosse stata circuita e rapita dal 28enne pachistano Qasib Ali. Mamma e papà della ragazza hanno denunciato il 28enne con le accuse di aver minacciato la figlia e di averla costretta a scattare foto in atteggiamenti intimi. Sul caso della scomparsa dell'adolescente indaga anche l'antiterrorismo: c'è infatti il sospetto che il 28enne abbia costretto Rosa a seguire un percorso di radicalizzazione verso l'Islam più fanatico. Un'altra pista porta fino a Parigi, dove negli scorsi giorni era stato trovato il cadavere di una ragazzina. Le autorità francesi avevano chiesto alla famiglia della 15enne campioni di Dna della figlia, anche se pare che, fortunatamente, il corpo non appartenga a Rosa.
