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Rogno, ragazzo trovato morto sul divano di casa: il fratello sospettato di omicidio

Aveva chiamato i soccorsi e raccontato di aver trovato suo fratello senza vita sul divano di casa. Ma secondo i carabinieri sarebbe proprio lui, un uomo di 37 anni di Rogno in provincia di Bergamo, il responsabile dell’omicidio avvenuto forse al culmine di una lite nella notte tra martedì e mercoledì.
A cura di Francesco Loiacono
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Mistero a Rogno, piccolo comune in provincia di Bergamo: un uomo di 34 anni è stato trovato morto sul divano dell'abitazione in cui viveva col fratello maggiore, proprietario dell'appartamento. Sarebbe stato proprio quest'ultimo a chiamare i soccorsi nel pomeriggio di ieri, mercoledì 23 ottobre. Ma secondo i carabinieri proprio il fratello maggiore, un uomo di 37 anni, sarebbe il responsabile della morte del 34enne: lo avrebbe ucciso, forse al culmine di una lite, e avrebbe poi cercato di ripulire la scena del delitto prima di chiamare il 118 e orchestrare una messinscena per cercare di discolparsi.

Uomo di 34 anni trovato morto in casa: sospettato il fratello maggiore

In un primo tempo il piano del 37enne sembrava avesse funzionato: ma nelle ore successive alla scoperta del corpo senza vita del 34enne è diventato sempre più evidente per gli inquirenti che l'uomo era stato ucciso, colpito da calci e pugni. A quel punto i sospetti si sono indirizzati verso il fratello maggiore, che è stato portato nella caserma del comando provinciale dei carabinieri di Bergamo e interrogato fino a tarda notte dai carabinieri e dal pubblico ministero che indaga sulla vicenda, Antonio Pansa.

La lite nella notte e il tentativo di ripulire la scena del crimine

Stando a quanto ricostruito finora la lite tra i due fratelli sarebbe scoppiata nella nottata di martedì: è probabile che già allora il 37enne abbia percosso violentemente il fratello minore, causando forse in maniera involontaria il suo decesso. Per ore il 37enne avrebbe cercato di ripulire la scena del crimine: quando si è sentito abbastanza sicuro, attorno alle 14 di ieri, ha infine chiamato i soccorsi: ma per il fratello non c'era ormai più niente da fare.

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