Ritrovato morto nelle acque del fiume Adda il 34enne Giorgio Medaglia
Appartiene a Giorgio Medaglia il cadavere ritrovato nel pomeriggio di oggi venerdì 3 luglio nelle acque del fiume Adda all'altezza del ponte che si trova nella zona della strada provinciale 169 che collega Cavenago D'Adda a Crema. L'uomo, 34 anni, era scomparso domenica scorsa dalla casa di Lodi dove viveva con la famiglia.
Gli effetti personali erano a dieci chilometri dal luogo del ritrovamento
I genitori allertati dalle forze dell'ordine hanno effettuato il riconoscimento del corpo riaffiorato dalle acque del fiume Adda una decina di chilometri a valle dal luogo in cui erano stati ritrovati il suo motorino e i suoi effetti personali, abbandonati sul retro di un supermercato nel quartiere Martinetta di Lodi. I carabinieri avevano setacciato buona parte del corso del fiume proprio in cerca dell'uomo, ma senza esito.
Giorgio Medaglia era scomparso da casa nella notte tra domenica e lunedì
I genitori avevano immediatamente denunciato la scomparsa del figlio che era in cura al Centro psicosociale di Lodi, preoccupati del fatto che dovesse assumere tutte le sere un farmaco e che per questo la sua salute era in pericolo. Il giovane che avrebbe iniziato a breve un lavoro proprio all'interno del Cps che frequentava aveva organizzato una gita al mare proprio per la giornata di lunedì e per questo i genitori non sapevano darsi una spiegazione della sua scomparsa. Hanno sperato fino a oggi che potessero arrivare delle notizie positive, fino al ritrovamento del cadavere che purtroppo non ha lasciato alcun dubbio.