Ritrovata bimba di un anno e mezzo: la madre l’aveva “nascosta” in Francia da una zia

Una bambina di un anno e mezzo "sparita" misteriosamente dallo scorso gennaio. E una madre che, pur di non affidare la propria figlia a una comunità, ha deciso di "rapirla" e di nasconderla presso l'abitazione di una ignara parente in Francia. Questi i contorni di una vicenda spinosa risolta dai carabinieri della compagnia di Seregno, in provincia di Monza e Brianza. Tutto era nato lo scorso gennaio, quando mamma e figlia, ospiti entrambe di una comunità, non vi avevano più fatto ritorno dopo un permesso di una notte.
Mamma e figlia erano ospiti di una comunità: poi la fuga
La donna, una marocchina di 38 anni, evidentemente aveva preferito separarsi dalla bambina piuttosto che "costringerla" a vivere in comunità, insieme a lei ma affidata per legge ai servizi sociali. Per questo, approfittando della notte fuori dalla struttura, è fuggita con sua figlia in Francia, a Parigi, dove con una scusa ha affidato la bambina a una zia, non a conoscenza del fatto che mamma e figlia fossero ospiti di una comunità.
Qualche giorno dopo la sua fuga, la donna era stata arrestata dai carabinieri in provincia di Brescia con l'accusa di sequestro di persona e sottrazione di persone incapaci. Nessuna traccia però della figlia. Da allora le ricerche dei militari sono proseguite senza sosta: grazie all'analisi degli spostamenti della 38enne gli uomini dell'Arma sono riusciti ad arrivare fino alla parente residente a Parigi. Dopo averla informata della situazione, la donna ha deciso di collaborare: ieri pomeriggio è atterrata all'aeroporto di Malpensa insieme alla piccola, consegnandola ai militari. La bambina è stata riaffidata agli assistenti sociali della comunità: questa volta però con lei non c'è la madre, detenuta nel carcere di Brescia.