Risultati elezioni Milano: Pd primo partito, Forza Italia “doppia” la Lega (che cresce)
Se anche delle amministrative con un calo pauroso dell'affluenza possono servire ai partiti per fare una specie di "prova di forza" all'interno delle rispettive coalizioni, allora ecco che il dato milanese di ieri si presta a letture abbastanza significative. Il primo partito in città resta, per evidente distacco, il Partito democratico: forte dei suoi 145.933 voti si aggiudica il 28,97 per cento dei consensi, addirittura in leggero aumento rispetto alle Comunali del 2011. Certo, però, che la bassa affluenza priva il Pd di molti voti, così come è evidente che il dato record delle Europee del 2014 (elezioni di tipo diverso, però, difficilmente confrontabili) col 44,9 per cento dei consensi è lontanissimo.
Il dato interessante riguarda però il centrodestra, con la sempiterna lotta per la leadership tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. A differenza del dato di Roma, a Milano Forza Italia assesta un colpo ben deciso al Carroccio: sono gli azzurri il secondo partito della città (con la recordwoman di preferenze Mariastella Gelmini, che però difficilmente siederà in Consiglio comunale se Parisi non dovesse vincere contro Sala al ballottaggio). Forza Italia conquista il 20,21 per cento dei consensi, con oltre 101mila voti. In pratica quasi il doppio di quanto raccolto dalla Lega: 59mila e passa voti che valgono l'11,77 per cento dei voti. Ma il Carroccio si può comunque consolare: nel 2011 la percentuale raggiunta era stata il 9,6 per cento, mentre Forza Italia, all'epoca Popolo della libertà, era risultato il primo partito cittadino col 28,7 per cento dei voti.
Soltanto quarto partito cittadino il Movimento 5 stelle, che può consolarsi col fatto di aver aumentato il numero di consiglieri inviati a Palazzo Marino (nel 2011, col 3,4 per cento dei voti, entrò il solo Mattia Calise): il M5s ha preso poco più di 52mila voti ottenendo il 10,4 per cento dei consensi. A seguire, la lista civica a sostegno di Sala "Noi, Milano" (7,68%), Sinistra per Milano (3,83%) che vince la lotta intestina con la lista Milano in Comune di Basilio Rizzo (3,5%). Seguono poi Milano popolare col 3,14% e la lista civica di Parisi "Io corro per Milano" che rientra di poco sopra il 3%. Fratelli d'Italia, Radicali, Noi x Milano (Mardegan sindaco), Italia dei Valori, Pensionati, Partito comunista dei lavoratori, Alternativa municipale e Fuxia people sono tutti sotto il 3 per cento, in ordine di numero di preferenze ottenute.