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Rissa in stazione Centrale: uomo accoltellato al volto, denunciato un 43enne

Un uomo è stato accoltellato al volto al culmine di una lite. L’episodio ieri notte nel piazzale della stazione Centrale, a Milano. Il ferito è stato trasportato all’ospedale Niguarda: è in gravi condizioni ma non in pericolo di vita. Denunciato a piede libero l’aggressore: è un 43enne tedesco con precedenti.
A cura di Francesco Loiacono
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(Immagine di repertorio)
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Violenta rissa la scorsa notte nel piazzale della stazione Centrale di Milano. Poco prima della mezzanotte i poliziotti del reparto mobile che prestano servizio nell'area sono intervenuti per sedare una colluttazione tra quattro persone, un uomo di nazionalità tedesca e tre persone provenienti da diversi Paesi africani. Non si conoscono i motivi all'origine del diverbio: al culmine della lite il 43enne, che alle spalle ha diversi precedenti, ha sferrato una coltellata al volto di uno dei tre ragazzi africani con cui stava litigando. Il ferito è stato trasportato all'ospedale Niguarda in gravi condizioni, con un lungo taglio al volto. Non sarebbe in pericolo di vita, anche se non è in grado di parlare con i poliziotti per fornire informazioni utili su quanto accaduto.

Denunciato a piede libero un tedesco di 43 anni

Il responsabile dell'accoltellamento è stato al momento denunciato a piede libero con l'accusa di lesioni gravissime. L'aggressione, l'ennesima che si è consumata nei pressi della stazione Centrale, riporta sotto i riflettori la zona, ormai oggetto di periodici blitz per controllare le tante persone che gravitano intorno allo scalo ferroviario, il secondo per importanza in Italia. Nei pressi della stazione si ritrovano immigrati regolari e non, che spesso non hanno altri posti in cui andare e non hanno un lavoro, senzatetto e piccoli criminali, tra cui spacciatori e scippatori. La stazione Centrale quest'anno già in due diverse circostanze è stata il teatro di gravi aggressioni: parliamo dei due accoltellamenti ai danni di poliziotti e soldati dell'esercito che si sono verificati il 18 maggio e il 17 luglio.

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