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Rifornivano di droga i festini, tra gli arrestati c’è anche un attore porno

Tra gli indagati c’è anche “Max Scar”, il nome d’arte con cui si faceva chiamare un noto attore porno pugliese di 34 anni. L’attore era già noto ai carabinieri per essere stato il pusher della showgirl Sara Tommasi.
A cura di Enrico Tata
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Rifornivano di droghe i festini gay. Questa l'ipotesi dei carabinieri di Abbiategrasso, Milano, che nei giorni scorsi hanno arrestato quattro persone, in carcere in seguito a un'ordinanza di custodia cautelare. Tra loro c'è anche "Max Scar", il nome d'arte con cui si faceva chiamare un noto attore porno pugliese di 34 anni. Già a fine novembre l'attore era stato arrestato dai Nas per un'altra vicenda di droga. Max Scar, già noto ai carabinieri per essere stato il pusher della showgirl Sara Tommasi, è stato preso mentre ritirava un paco di droga sintetica.

Secondo gli investigatori, spacciava la cosiddetta "Madonna dei poveri" o "Madonna di Pavia" o ancora "Magia della poverà verità". Si tratta di una droga sintetica sotto forma di cristalli.  Stando alle indagini che hanno portato al nuovo arresto, il pornoattore acquistava via internet la droga in Olanda al prezzo di circa 30-40 euro al grammo che poi rivendeva a un prezzo più che raddoppiato, circa 100 euro al grammo. Lo stupefacente, Metilenediossipirovalerone (MDPV) il nome della sostenza, viene utilizzato come anestetico per pratiche sessuali estreme. Ai festini gay, oltre a Scar, era presente un altro spacciatore, un commerciante milanese di 41 anni, ma i due, pur agendo negli stessi ambienti, non sarebbero complici.

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