Renzi in visita all’Icr di Lodi: “Oltre 100 assunzioni col Jobs Act”. Critiche dal M5s
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha approfittato della trasferta in terra lombarda per una visita alla ditta Icr di Lodi, che si occupa di cosmetica. Renzi, assieme alla famiglia Martone e al sindaco dem Simone Uggetti, ha simbolicamente posato la prima pietra di una nuova ala produttiva dello stabilimento, che sarà pronto tra un anno. Il premier ha poi lodato l'attività della Icr: "Un'azienda che ha fatto oltre cento assunzioni con il JobsAct e che è leader mondiale nel settore dei cosmetici", ha scritto su Facebook Renzi, che ha poi usato l'esempio della Icr per concludere: "C'è un'Italia che tiene insieme tenacia, territorio e qualità. L'Italia che chiede le riforme del lavoro, non le polemiche dei talk".
Il M5s: "Non sono nuovi posti di lavoro"
Il controcanto alla visita di Renzi lo hanno però fornito i Cinque stelle di Lodi, che nel loro blog hanno definito la situazione della fabbrica lodigiana come una "passerella" usata dal Pd locale per coprire i propri affanni. Il M5s ha inoltre sottolineato come "quei 200 posti che oggi Renzi viene a celebrare non sono nuovi posti di lavoro, ma sono lavoratori che erano già impiegati in azienda ma tramite cooperativa". Lavoratori che avrebbero dovuto essere assunti già nel 2012 a tempo indeterminato, ma che invece sono stati assunti adesso con le "tutele crescenti" del Jobs Act, e quindi "non godranno delle garanzie di un indeterminato e potranno essere licenziati in qualsiasi momento". Secondo i Cinque stelle questa è la terza volta che vengono celebrate le stesse assunzioni decise, appunto, già dal 2012.
