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Regionali 2018 Lombardia: aperte le candidature per le Regionarie del Movimento 5 stelle

Il Movimento 5 stelle ha aperto le candidature per scegliere chi sfiderà Roberto Maroni, Giorgio Gori e gli altri candidati alle Regionali in programma in Lombardia nel 2018. Le Regionarie dei Cinque stelle si svolgeranno come sempre online sulla piattaforma Rousseau. Il termine per presentare la propria candidatura è il 7 novembre a mezzogiorno. I rumors danno come favorito l’attuale consigliere regionale Stefano Buffagni.
A cura di Francesco Loiacono
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Entro mezzogiorno di martedì 7 novembre si conosceranno i nomi dei candidati alla presidenza della Regione Lombardia per il Movimento 5 stelle. Dopo che il Pd ha ufficializzato il nome di Giorgio Gori come sfidante dell'attuale governatore Roberto Maroni, senza passare per le primarie, anche i Cinque stelle si attivano per arrivare presto alla scelta di un candidato. Nome che verrà scelto come di consueto online attraverso le cosiddette Regionarie. In un post apparso oggi sul blog di Beppe Grillo sono state fissate le regole e i tempi per la consultazione online, che avverrà sulla piattaforma del Movimento, Rousseau.

I requisiti per chi si vuole candidare

I requisiti per chi si voglia candidare sono quelli chiesti dal Movimento a ogni suo portavoce: bisogna essere iscritti al sito www.movimento5stelle.it e abilitati ad accedere alla piattaforma Rousseau, accettare il "Non Statuto" e il "Codice di comportamento" in caso di coinvolgimento in vicende giudiziarie del MoVimento 5 Stelle, non essere iscritti ad alcun partito né ad associazioni massoniche e non aver partecipato ad elezioni con forze diverse dai Cinque stelle dal 4 ottobre 2009, data di fondazione del M5s. Tra gli altri requisiti, l'assenza di condanne in sede penale, anche non definitive e il non aver svolto più di un mandato elettorale a ogni livello.

Una clausola per impedire agli sconfitti alle Regionarie di candidarsi alle Politiche

La possibile concomitanza (o vicinanza) tra le Regionali lombarde e le Politiche ha imposto l'introduzione di una clausola: "Coloro i quali presenteranno candidatura come Presidente della Regione Lombardia e non venissero scelti in sede di votazione online avranno l’obbligo di candidarsi come consigliere regionale della medesima Regione", è scritto sul blog di Grillo. Vale a dire che gli sconfitti alla Regionarie non potranno poi puntare a un seggio in Parlamento. Gli aspiranti presidenti di Regione hanno tempo fino al mezzogiorno del 7 novembre per presentare la propria candidatura. Successivamente, una volta verificati i requisiti, verranno sottoposti a una prima votazione online. I venti candidati più votati accederanno al secondo step, giocandosi il posto come aspirante governatore pentastellato.

Nel 2013 la candidata fu Silvana Carcano: adesso circola il nome di Stefano Buffagni

Alle scorse elezioni regionali del febbraio 2013 la candidata dei Cinque stelle fu Silvana Carcano, che ottenne 782.007 voti pari al 13,63 per cento delle preferenze. Il nome che circola con più insistenza come suo successore è quello dell'attuale consigliere regionale Stefano Buffagni, considerato molto vicino a Luigi Di Maio. Lui, finora, non si è sbilanciato: "Mentre Lega e Pd sceglieranno i loro candidati a tavolino nelle segrete stanze di partito, noi continuiamo a portare avanti il metodo 5 Stelle dando a tutti i cittadini e cittadine la possibilità di potersi candidare per diventare portavoce dei lombardi", ha scritto su Facebook, condividendo il link del blog di Grillo.

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