Reddito minimo Lombardia, Maroni: “Abbiamo 250 mln da ottobre 2015 a dicembre 2016”

Il governatore della Lombardia Roberto Maroni va avanti sul progetto di garantire un reddito minimo ai cittadini lombardi. Intervenendo nell'aula del Consiglio regionale, Maroni ha detto che le risorse che la Regione Lombardia metterà a disposizione per il provvedimento saranno "250 milioni di euro, da ottobre 2015 a dicembre 2016". Il governatore ha spiegato che l'intento è far partire la sperimentazione dal prossimo ottobre, per una durata di tre mesi, utilizzando i primi 50 milioni di euro dei 250 prima citati. Questi soldi, provenienti dal bilancio regionale, si andranno ad aggiungere ai "227 milioni del Fondo sociale europeo, che sono spalmati in 6 anni".

Reddito Minimo Lombardia: come chiamarlo?

Per quanto riguarda il contenuto della misura regionale di sostegno al reddito, dal presidente della Regione è stato rivolto un invito a "uno sforzo comune di tutta l'assemblea per trovare soluzioni innovative". Il sostegno al provvedimento invocato da Maroni non sarebbe unanime, e ci sarebbero scontri anche nella maggioranza persino sul nome del provvedimento. Secondo il Corriere, infatti, nel corso di un vertice tra il governatore e Forza Italia gli azzurri avrebbero strappato a Maroni un cambiamento nella tipologia del sostegno: non più un provvedimento che valga per tutti, una misura dal sapore assistenzialistico che non piacerebbe ai forzisti, ma una sorta di "assegno di emergenza" per chi è in gravi difficoltà.

Da "reddito di cittadinanza" a "reddito minimo", e infine "assegno d'emergenza": il primo scoglio per Roberto Maroni sembra essere quello di individuare un nome per il suo provvedimento che metta d'accordo un po' tutti.