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Reddito di maternità a Milano: ecco dove fare richiesta per il bonus da 1.800 euro

Al via a Milano le domande per il reddito di maternità, un contributo di 1.800 euro per un anno destinato alle famiglie milanesi con un figlio nato a partire da aprile 2017. La misura è stata approvata dalla giunta lo scorso aprile. Ecco tutti i requisiti e dove presentare le richieste.
A cura di Francesco Loiacono
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Un contributo di 1.800 euro per un anno per tutte le famiglie residenti a Milano che hanno avuto un figlio a partire da aprile 2017 e hanno un Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) fino a 17mila euro. Questo è il "reddito di maternità" che era stato approvato dalla giunta Sala ad aprile, e sarà erogato a partire dal prossimo autunno: "Si tratta di un ‘piano mamma e papà’ a cui teniamo tantissimo e che intendiamo sviluppare ulteriormente", ha spiegato l'assessore al Welfare Pierfrancesco Majorino.

Dove inviare le richieste per il reddito di maternità

È adesso possibile presentare le richieste per ricevere il contributo. Le famiglie possono inviare le domande corredate della documentazione potranno essere inviate all’indirizzo di posta elettronica pss.sostegnoalreddito@comune.mi. Il contributo da 1.800 euro sarà erogato in 12 quote mensili da 150 euro, e sarà accreditato su una carta elettronica ogni due mesi. In queste settimane Palazzo Marino sta individuando, tramite gara, il soggetto che gestirà gli aspetti tecnici del servizio.

I requisiti per il reddito di maternità

Il reddito di maternità sarà erogato per tutti i nuovi nati a partire dal mese di aprile (dal momento in cui la domanda verrà accolta). I nuclei familiari dovranno avere un Isee fino a 16.954,95 euro: in caso di gemelli le famiglie avranno un contributo doppio. Il reddito, informa Palazzo Marino, "è cumulabile con altre misure di sostegno tra cui assegno di maternità INPS e può essere utilizzato per acquistare prodotti per la cura dei bambini in una rete di rivendite autorizzate e servizi, come la tata o la baby-sitter reperibili sul sito www.wemi.milano.it o allo sportello CuraMi – Wemi presso il Pio Albergo Trivulzio".

"Dal prossimo autunno selezioneremo dei tutor per orientare tutte le famiglie milanesi, indipendentemente dal reddito, a vivere meglio la città – ha affermato l'assessore Majorino -. Il progetto è di coinvolgere cittadini volontari che aiutino le famiglie a beneficiare di azioni di sostegno al reddito, ad orientarsi nel panorama dei servizi, a sapere cosa poter fare nel tempo libero e così via. Credo che sul piano politico il sostegno al ‘fare famiglia’ debba essere una priorità assoluta proprio in una città che risulta essere la più attrattiva in Italia per i giovani".

Il bonus per tate e badanti

Un'altra misura di sostegno al reddito approvata ad aprile dalla giunta guidata da Beppe Sala è il cosiddetto bonus per badanti, tate o baby-sitter. I buoni sono in assegnazione dal mese di maggio. In questo caso, per richiedere il contributo di 1.500 euro una tantum, liquidato in un'unica tranche, è necessario:

  • essere residenti a Milano;
  • avere un Isee familiare fino a 16.954,95 euro;
  • documentare che l’assistente familiare ha un contratto in regola per almeno 15 ore settimanali (MAV contributi Inps);
  • per le spese di una badante che la persona anziana abbia più di 60 anni e non sia ricoverato in via definitiva in una residenza;
  • per le spese di una tata o baby-sitter che il bambino non abbia più di 8 anni.

Per l'anno in corso i 1.500 euro saranno liquidati a settembre e a dicembre, nel 2018 invece a giugno e dicembre. La richiesta di contributo può essere presentata:

  • allo Sportello CuraMi-WeMi presso il Pio Albergo Trivulzio, in via Trivulzio 15 (viale Bezzi 10 ingresso con parcheggio per autoveicoli);
  • dal lunedì e venerdì, dalle ore 9.30 alle ore 11.30;
  • il mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 17.00.

È consigliabile prenotare un appuntamento telefonando ai numeri: 02.40297643/7644.

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