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Covid 19

Rapporto Osservasalute: in Lombardia azzeramento nuovi casi previsto per metà agosto

Secondo uno studio di Osservasalute, l’osservatorio che ha sede presso l’Università Cattolica di Roma ed è coordinato da Walter Ricciardi, la Lombardia potrebbe giungere a un azzeramento dei nuovi contagi da Coronavirus a metà agosto. La previsione è stata realizzata attraverso uno studio sull’andamento dei contagi in questi mesi, senza però tener conto della fine del lockdown e dunque degli effetti su eventuali nuovi casi.
A cura di Chiara Ammendola
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In Lombardia l'azzeramento dei nuovi casi sarebbe previsto per metà agosto, almeno secondo quanto riportato dal Rapporto di Osservasalute, l'osservatorio che ha sede presso l'Università Cattolica di Roma ed è coordinato da Walter Ricciardi e Alessandro Silipaca. Nello studio i cui dati sono stati resi noti ieri, lunedì 18 maggio, vengono proiettate delle stime su come potrebbero mutare i contagi nei prossimi mesi, stime realizzate in base ai dati forniti finora e all'andamento della curva delle scorse settimane.

Nello studio non si tiene conto degli effetti della fine del lockdown

Se la Lombardia potrebbe vedere l'azzeramento dei casi a metà agosto, c'è chi già a maggio potrebbe registrare i zero nuovi casi di Covid-19: si tratta secondo lo studio delle province di Bolzano e Trento, seguite da Calabria, Umbria, Sardegna e Basilicata, che vedrebbero un azzeramento a partire dal 21 maggio. In Lazio, Emilia-Romagna, Marche, Liguria e Piemonte i "zero nuovi casi" dovrebbero essere raggiunti dopo il 17 giugno. Si tratta di stime, spiega l'Osservatorio, "fatte con un mantenimento della mobilità sociale a livelli estremamente contenuti: sarà necessario dunque rivederle alla luce dell'ultimo Dpcm che approva misure per l'attenuazione sostanziale di queste limitazioni". Di fatto le proiezioni non possono tener conto di quanto accadrà con la fine della quarantena: "Non permettono di prevedere gli effetti sui nuovi contagi dovuti alla fine del lockdown", spiega Alessandro Solipaca, direttore scientifico dell'istituto.

Calabria, Umbria, Sardegna e Basilicata le prime a raggiungere lo zero

Nello studio è riportata una mappa delle proiezioni sulle date di azzeramento dei contagi da Covid-19 nelle Regioni italiane:
– Piemonte (26/6)
– Valle d'Aosta (28/5)
– Lombardia (13/8)
– Bolzano (21/5)
– Trento (22/5)
– Veneto (9/6)
– Friuli Venezia Giulia (12/6)
– Liguria (24/6)
– Emilia Romagna (22/6)
– Toscana (6/6)
– Umbria (23/5)
– Marche (23/6)
– Lazio (17/6)
– Abruzzo (1/6)
– Molise (non classificabile)
– Campania (3/6)
– Puglia (3/6)
– Basilicata (25/5)
– Calabria (22/5)
– Sicilia (6/6)
– Sardegna (24/5).

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