Rapinano una panetteria e una farmacia nel Milanese: inchiodati dalle telecamere
Avevano assaltato armi in pugno una panetteria e una farmacia del Milanese. Adesso i due rapinatori, un 46enne e un 19enne, entrambi di nazionalità marocchina, sono stati fermati dai carabinieri della stazione di Trezzano sul Naviglio. A inchiodarli sono state le immagini delle telecamere di sorveglianza, che ripreso nella sua interezza uno dei due colpi, quello avvenuto in una farmacia di Trezzano sul naviglio lo scorso 17 febbraio. I due erano arrivati in auto all'esterno della farmacia: il 46enne, a volto scoperto e con un coltello in mano, aveva minacciato le dipendenti e si era fatto aprire il cassetto della cassa, fuggendo con l'intero contenuto. Nella farmacia era entrato anche il 19enne, anche lui a volto scoperto: era rimasto nei pressi della porta di ingresso per fare da palo.
Il rapinatore più giovane era già stato individuato e fermato lo scorso 24 marzo. Adesso i carabinieri hanno individuato anche il 46enne, che è stato condotto in carcere in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Milano. L'uomo era già una vecchia conoscenza dei carabinieri per via di precedenti penali. A lui e al 19enne è contestata anche un'altra rapina, avvenuta in una panetteria di Cesano Boscone lo scorso 3 febbraio, sempre con la medesima modalità. Oltre alle immagini delle telecamere, che hanno immortalato i loro volti, i due rapinatori sono stati incastrati e inchiodati alle loro responsabilità anche dal confronto tra le loro impronte digitali e quelle trovate dai carabinieri sui due luoghi dove sono state commesse le rapine. Il 46enne e il suo complice sono adesso reclusi a San Vittore, a disposizione dell'autorità giudiziaria.