Rapina in banca da 500mila euro a Vimodrone: arrestati due componenti della banda (VIDEO)

Nove dipendenti di banca presi in ostaggio per un'ora, 500mila euro di bottino. Questi i numeri di una rapina avvenuta lo scorso 13 agosto del 2014 in una filiale della Banca Intesa a Vimodrone, in provincia di Milano. Giovedì, a distanza di oltre un anno, gli agenti della squadra mobile di Milano hanno arrestato altri due componenti della banda di rapinatori: si tratta del 26enne N.P. e del 53enne M.R.. I due vanno a fare compagnia ad altri due loro complici: uno, il 57enne G.S., era stato arrestato poco dopo il colpo all'interno di un'auto in via Rizzoli, a Milano. Un altro, invece, il 40enne C.F., era stato fermato dalla polizia lo scorso settembre in via Inganni. All'appello manca adesso solo un malvivente. Dei quattro arrestati, tre hanno alle spalle una lunga carriera criminale come rapinatori. Solo il più giovane "vanta" in passato reati minori, come lo spaccio.

I rapinatori hanno preso in ostaggio nove persone

Ad agosto dell'anno scorso i 5 avevano usato vari travestimenti per fare irruzione nella filiale Banca Intesa di via dei Mille, a Vimodrone. Chi vestito da operaio, chi da manager, i cinque avevano preso in ostaggio i dipendenti e avevano scassinato le cassette di sicurezza della banca, riuscendo a portare via 500mila euro in contanti. Le fasi della rapina, con i diversi ruoli giocati dai cinque malviventi – chi si occupava degli ostaggi, chi di forzare le cassette – erano state riprese dalle telecamere a circuito chiuso della banca. Il video è stato poi diffuso dalla polizia di Stato. All'interno dell'auto sulla quale era stato arrestato il primo dei malviventi subito dopo il colpo, oltre al materiale usato per travestirsi erano state ritrovate diverse armi, come kalashnikov e pistole.