Rapina a Milano: vigilante legato e preso in ostaggio riesce a dare l’allarme col naso

Una guardia giurata di 39 anni è rimasta coinvolta in un tentativo di rapina a Milano, riuscendo a salvarsi grazie al suo naso. Non c'entra nulla il "fiuto": è proprio con il naso che l'uomo, che era stato legato da un malvivente e chiuso in una stanza, è riuscito a usare il suo telefonino avvertendo un collega. La disavventura è avvenuta mercoledì sera all'interno dell'istituto Carlo Besta in via Mangiagalli. Il vigilante stava effettuando il consueto giro di ricognizione per chiudere tutte le stanze e successivamente il reparto dove si trovano gli ambulatori, quando improvvisamente è stato aggredito alle spalle da un malvivente che era rimasto nascosto nella struttura dopo l'orario di chiusura.
Il rapinatore ha lasciato il vigilante legato per terra
Il rapinatore, che ha agito col volto coperto, ha legato la guardia giurata e l'ha spinta all'interno di una stanza, lasciandolo per terra. Poi ha cercato di scassinare una cassaforte dell'ospedale senza però riuscirvi. A quel punto il malvivente è fuggito, lasciando il suo "ostaggio" legato. L'uomo, nonostante fosse legato, è riuscito a far uscire il suo telefonino dalla tasca e ha poi usato il naso per comporre il numero di un suo collega. Nel giro di poco tempo l'allarme ha raggiunto la centrale operativa della società di vigilanza e da lì le forze dell'ordine. Sul posto sono intervenuti polizia e soccorritori dell'Azienda regionale emergenza urgenza. Il 39enne è stato liberato e soccorso: non ha riportato alcuna conseguenza di rilievo a parte lo spavento per l'episodio. Adesso la polizia ha acquisito le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza per cercare di rintracciare l'autore della tentata rapina.