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“Rallentate, qui i bimbi giocano ancora in strada”: a Malagnino i cartelli per avvertire le auto

Un cartello per ricordare agli automobilisti di rallentare e fare attenzione, perché “in questo paese i bambini giocano ancora per strada”. È l’iniziativa dell’amministrazione comunale di Malagnino, piccolo centro in provincia di Cremona, a protezione dei piccoli cittadini che sono ancora liberi di scorrazzare per le vie. Un’idea apprezzata e che potrebbe essere imitata anche in altri paesi.
A cura di Simone Gorla
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(Foto: La provincia di Cremona)
(Foto: La provincia di Cremona)

"In questo paese i bambini giocano ancora per strada". È l'avviso che si legge sui cartelli esposti per le vie di Malagnino, piccolo centro in provincia di Cremona, a protezione dei piccoli cittadini che sono ancora liberi di scorrazzare per le vie. Gli avvisi che invitano gli automobilisti a fare attenzione e rallentare per la presenza dei bimbi che giocano a palla, vanno in bicicletta e corrono liberamente negli spazi pubblici. L'iniziativa del consigliere comunale Marco Villa è stata abbracciata dall'amministrazione comunale.

"Qui i bambini giocano ancora in strada": il cartello in un piccolo comune del Cremonese

La notizia, riferita dal quotidiano La Provincia di Cremona, riporta la mente al passato, quando era normale la presenza dei bambini per le vie e il gioco negli spazi comuni all'aria aperta. Oggi invece è necessario ricordare agli automobilisti che, passando per le vie di un piccolo paese, è necessario stare attenti e rallentare, per la presenza di bambini ma non solo. Per questo l'idea di utilizzare appositi i cartelli stradali, corredati di disegni, per difendere il diritto dei più piccoli a stare all'aria aperta  è un'iniziativa che ha suscitato curiosità ed piaciuta molto ai cittadini. L'idea adesso potrebbe essere replicata anche in altri comuni.

Una scelta che piace anche perché controcorrente, in un'epoca in cui i veicoli sono i padroni assoluti delle strade e delle piazze. Negli ultimi anni si sono sentiti più casi di divieti di gioco negli spazi pubblici (come avvenne a Catanzaro nel 2017) che proposte per restituire le strade anche alle attività ludiche e ricreative.

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